Boom di iscrizioni al liceo Moro, ma soprattutto al Motti e al Russell di Guastalla; in aumento anche il Gobetti di Scandiano e il “nuovo” Nobili” che aggregherà Lombardini e parte del Galvani; in deciso calo il Canossa ed il Secchi, più contenuta la flessione del liceo Ariosto-Spallanzani, della Filippo Re e del Galvani; stabili Zanelli, Scaruffi-Levi-Tricolore, Pascal, Chierici, D’Arzo di Montecchio, Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo Monti, Liceo e Convitto Corso di Correggio, Einaudi Correggio ed il nuovo istituto professionale che dal prossimo anno unirà due indirizzi del Russell all’ex Lombardini Guastalla e all’ex Don Jodi di Novellara.

Questo l’esito delle pre-iscrizioni alle scuole superiori reggiani per l’anno scolastico 2011-2012 rese note oggi dalla Provincia di Reggio e dall’Ufficio scolastico provinciale. Complessivamente, saranno 4.367 gli studenti delle superiori reggiane, 151 in più rispetto a quest’anno: 2.711 (26 in più) negli istituti della città, 1.656 (125 in più) in quelli della provincia.

Nella provincia, tra i nuovi indirizzi, sono da mettere in evidenza i buoni risultati del liceo linguistico a Scandiano e a Correggio, l’indirizzo tecnico-informatico dell’Istituto D’Arzo di Montecchio e quello grafico di Sant’Ilario, gli indirizzi tecnici di telecomunicazioni e automazione all’Istituto Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo né Monti. A Reggio, invece, sono andate molto bene le iscrizioni al liceo artistico nel nuovo indirizzo di arti figurative.

“Guardando i dati nel loro complesso esprimo soddisfazione per il buon esito delle iscrizioni che, pur essendo in aumento in tutti i segmenti della scuola superiore, dai licei ai professionali, registra l’incremento più consistente negli indirizzi tecnici – commenta l’assessore provinciale all’Istruzione, Ilenia Malavasi – Un dato importante che rafforza le nostre scelte e la nostra volontà di continuare ad investire sulla cultura tecnico-scientifica e sulla valorizzazione di ogni tipologia di scuola, ridando a tutte la medesima dignità. Il nostro obiettivo rimane quello di innalzare complessivamente tutto il sistema di istruzione, creando un forte legame tra la scuola e l’impresa per garantire più opportunità ai nostri ragazzi anche in termini di sbocchi occupazionali”.