Ieri sera il Comune di Poviglio ha ufficialmente approvato il Bilancio di previsione 2011. “Sobrio ed essenziale”, così l’ha descritto il Sindaco Manghi in consiglio comunale aggiungendo che “non è certo questo, per la finanza pubblica, il tempo di voli pindarici”.
Nella redazione del documento di bilancio, il Comune di Poviglio ha dovuto fare i conti con il taglio dei trasferimenti di 133.400 euro per il 2011 e un taglio stimato di circa 220mila euro per il 2012 a cui si aggiungono tagli selettivi su cultura, informazione, eventi e manifestazioni per 17.000 euro e tagli indiretti oggi non ancora quantificabili, relativi all’ambito sociale.
Tagli e risparmi
Nonostante tutto, emerge dal Bilancio 2011 l’impegno forte e coerente dell’Amministrazione Manghi a mantenere tutti i servizi in essere al 31/12/2010 senza nessun aumento per i cittadini, fatto salvo per l’adeguamento all’indice Istat pari al +1,9%.
Si conferma anche l’impegno dell’Ente sulla crisi economica, dove il Comune mette a disposizione borse lavoro e fondi di aiuto diretti alle famiglie in difficoltà per un valore complessivo di circa 50mila euro.
Per perseguire gli obiettivi, il Comune di Poviglio è costretto a limitare fortemente le spese: ai tagli obbligati dalla normativa vigente (-44.000 euro sul personale), e quelli orizzontali su beni e servizi ( -50.000 euro) si aggiungono azioni virtuose di risparmio, come la scelta di avvalersi di energie rinnovabili e della tecnologia VoiP che portano all’Ente un risparmio di circa 22mila euro.
Investimenti
Il piano degli investimenti per il 2011 si aggira intorno agli 800mila euro con pochi fronzoli ed importi essenziali che toccano le principali aree d’intervento dell’Ente: patrimonio, sicurezza, viabilità e sociale.
L’Amministrazione ha infatti confermato la volontà di intervenire sulla struttura del centro diurno con una riorganizzazione complessiva degli spazi. Tra i progetti dell’Ente per il 2011 ci sono anche i lavori di adduzione di acqua e fognature nel nuovo polo produttivo ecologicamente attrezzato ubicato tra Poviglio e Boretto con risorse accantonate a fine 2010, e il piano di rilancio del centro storico, che entra di diritto tra le priorità dell’Amministrazione. Diversi gli interventi previsti per la sicurezza stradale.
Indebitamento e pressione tributaria
Positivi e controcorrente rispetto alle medie regionali e provinciali, i dati riferiti all’indebitamento e alla pressione tributaria dell’Ente.
Il debito pro capite si attesta per il 2011 a 253,50 euro contro gli 838 euro della media regionale al 31/12/2009. Per quanto riguarda la pressione tributaria, l’indice del Comune di Poviglio è 283,06 euro, nettamente inferiore rispetto alla media provinciale (328 euro).
“Si tratta di un bilancio essenziale che interpreta però un forte impegno politico: la volontà di mantenere invariati i servizi e le rispettive tariffe senza trascurare un’attenzione dovuta alle attività produttive – questo il commento del Sindaco Manghi.
Questo bilancio – ha continuato Manghi – porta con sé anche un forte spirito di condivisione dato dalla partecipazione attiva della Consulta di Frazione e dei patronati dei Sindacati locali Spi Cgil e Cisl nella definizione di alcune scelte di bilancio e dal recepimento di diversi aspetti emersi nel corso delle assemblee pubbliche effettuate nel 2010 (Fodico, Sant’Anna, capoluogo)”.