L’archeologia sarà protagonista dell’incontro di sabato 5 marzo alle 16.30 al Museo civico di viale Vittorio Veneto, ingresso gratuito, che chiuderà la quarta edizione di “Modena incontra la Siria”, dedicata quest’anno a “Qatna: una capitale della Siria dell’età del Bronzo fra il deserto di Palmira e la Valle dell’Oronte”.

L’archeologo Daniele Morandi Bonacossi presenterà i risultati delle campagne di scavo effettuate a partire dal 1999. In particolare, l’attenzione sarà rivolta all’importanza che la città e il regno di Qatna ebbero durante l’età del Bronzo medio e tardo (2000-1200 a.C.) come crocevia fra culture nell’Oriente antico e come mediatori culturali fra Oriente e Occidente.

Introdurrà Ilaria Pulini, direttrice del Museo civico archeologico etnologico, e presiederà Yacoub Aslo di Amis (Associazione di amicizia Italia-Siria), che con i musei e le biblioteche del Comune ha organizzato le giornate “siriane” modenesi iniziate mercoledì scorso alla Delfini con la presentazione di una guida turistica dedicata al Paese arabo.

All’incontro di sabato al Museo sono stati invitati Hasan Khaddour, ambasciatore della Repubblica araba siriana a Roma e Atyeh Isber, console onorario della Repubblica araba siriana a Milano. Seguirà aperitivo con assaggi siriani.