Il Tribunale ha condannato a nove anni di carcere un 80enne bolognese accusato di aver tentato di avvelenare la convivente, anche lei di 80 anni, con un potente topicida nel 2006. L’uomo è stato riconosciuto colpevole (l’accusa era di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’uso delle sostanze venefiche) dal collegio, che gli ha comunque riconosciuto le attenuanti generiche. Il Pm Giampiero Nascimbeni aveva chiesto una condanna a 12 anni. In udienza la convivente aveva anche cercato di scagionare l’uomo dicendo di aver assunto del topicida pensando che fosse aspirina.