“I cento anni della festa della donna ci obbligano a riflettere sul fenomeno intollerabile della violenza, fisica, sessuale e psicologica a cui ancora le donne di ogni età sono soggette e di quanto limitati siano gli strumenti adeguati per debellare questo fenomeno”.

L’On. Tiziano Motti, eurodeputato del Partito Popolare Europeo – delegazione UDC, ha commentato così da Strasburgo i festeggiamenti per il centenario dell’8 Marzo organizzati durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo, evidenziando la necessità di dare seguito alla Risoluzione parlamentare di cui è stato promotore: la creazione di un Sistema di Allerta Rapido Europeo (S.A.R.E.) contro molestatoti sessuali e i pedofili.

“ Le donne – continua l’On. Motti – hanno il diritto di ottenere strumenti di tutela, in Italia e all’estero, rispetto a chi, reiterando i propri reati, mette a rischio la loro sicurezza. Il fenomeno della violenza è tutt’altro che in diminuzione e sui minori, come ha rivelato una campagna del Consiglio d’Europa, riguarda un bambino e una bambina su cinque. A ciò si aggiunge la necessità di garantire alle donne una reale applicazione del diritto d’uguaglianza e parità di trattamento anche nel mondo del lavoro, che in Europa stenta ancora a decollare: le donne hanno minore accesso e in genere sono retribuite in misura minore, pur dividendosi tra gli impegni professionali e quelli familiari. Tutto ciò contribuisce in modo preoccupante al fenomeno in crescita della femminizzazione della povertà”.