Italia dei Valori di Carpi è solidale con l’Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci”, che denuncia cio’ che da tempo il nostro partito sostiene, ovvero la negativita’ delle conseguenze che la riforma Gelimini avra’ sulla scuola.

La cosiddetta “riforma” portata avanti da questo governo avrà ripercussioni di grosse dimensioni sulla scuola pubblica, peggiorando notevolmente il processo educativo. Le affermazioni della preside del “Da Vinci”, purtroppo, non fa altro che darci ragione sul merito.

Da mesi, infatti, l’Idv ripete che i gravissimi tagli fatti sul bilancio della scuola pubblica, dovuti alla sola esigenza di fare cassa, hanno come conseguenza una forte svalutazione della scuola stessa: taglio netto alle ore di lezione (per fare un esempio, da uno studio fatto dall’idv di Carpi, all’Iti vi sarà la diminuzione del monte ore settimanale del biennio di 13 ore); locali e macchinari fatiscenti a causa dell’assenza delle risorse economiche per la manutenzione di base; meno professori proprio laddove si iscrivono più alunni, con il conseguente raggiungimento del numero di 28/30 alunni per classe, ingestibili per un professore e non contenibili nelle aule in quanto risultano non a norma per un numero così elevato di alunni.

Ricordiamo la parole pronunciate dal nostro presidente del consiglio pochi mesi fa contro la scuola pubblica (“Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato[…]”); nonostante le consuete smentite, i fatti pare che vadano proprio in questa direzione.

(Fabio Esposito, coordinatore comunale Idv)