Partita indimenticabile nella finalissima-derby con Carpi. La C.S.C. trionfa al tie-break e scrive la pagina più bella della sua ventennale storia. Universal Carpi-C.S.C. Correggio 2-3 (25-20, 15-25, 16-25, 25-18, 8-15).

Universal Carpi: A. Blasi 2, Cardona 28, Vecchi 14, De Marco 13, Piccinini 12, Mulatero 5, Trentin (L), Giuliani 1, Verrini ne, Grilli, L. Blasi ne, Cipriani ne. All. Molinari

C.S.C. Correggio: Lancellotti 7, Romani 20, Astolfi 4, Giovenzana (2° L) ne, Sangiorgio 8, Bacciaglia, Schiavo 6, Ricchetti (L), Raimondi, Benatti ne, Gualerzi, Gandolfi ne, Porcellini 23. All. Astolfi

Arbitri: Allegrini e Di Blasi

Note Carpi: ace 5, service error 18, muri 14, ricezione 62%, attacco 49%.

Note Correggio: ace 6, service error 9, muri 11, ricezione 65%, attacco 48%.

“I campioni dell’Italia siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”.

E’ il trionfo totale della C.S.C. Correggio, il trionfo di una squadra meravigliosa che sta regalando emozioni indimenticabili da anni, e che nella grande serata del Pala Ferrari raggiunge il punto più alto della propria storia.

Correggio vince la COPPA RECA GROUP ITALIA 2011, al termine di una finale indimenticabile contro i padroni di casa dell’Universal Carpi.

Cinque set, uno piu bello dell’altro, per il primo successo nella ventennale storia del club rossoblu, che sale sul tetto d’Italia con una partita da annali del volley.

Ora, questa incredibile partita ve la raccontiamo dall’inizio alla fine, con tutte le emozioni che ha saputo regalare.

PRIMO SET

Si comincia con gli assessori D’Addese (Carpi) e Gobbi (Correggio) in mezzo al campo col primo tricolore, per lanciare un inno di Mameli da brividi, in un Pala Ferrari semplicemente strapieno.

Poi si va, con gli starting-seven di Universal e C.S.C. che ricalcano quelli delle semifinali: Molinari va con la diagonale composta da Alessandro Blasi e Iron Mike Cardona, in banda ci sono De Marco e Vecchi, al centro Piccinini e Mulatero, libero Trentin.

La risposta di Astolfi: “Cyborg-Max” al palleggio, Romani opposto, Raimondi e Porcellini in posto 4, Lancellotti e Bacciaglia centrali, Ricchetti libero.

Si comincia con un attacco in rete di Cardona, Mulatero risponde subito murando Bacciaglia (2-1 Carpi), poi la prima, incredibile difesa di Ricchetti su Cardona non basta per fermare la successiva parallela di Vecchi (3-1).

Carpi sbaglia 3 volte al servizio ma rimane avanti con De Marco e Piccinini sul 6-5, prima che Lancellotti stoppi lo stesso centrale per la parità. Cardona 7-6, Porcellini 7-7, poi Cardona viene ancora contenuto dalla difesa di Romani, che schianta a terra la diagonale del sorpasso C.S.C. alla prima pausa tecnica.

Nuovo break Universal, con Vecchi che sorpassa in rigiocata e Romani che attacca out la palla del 9-11, che diventa 9-12 quando arriva l’ace di Blasi. Primo time out per Astolfi.

Vecchi che poi attacca out per il nuovo -1 C.S.C. (11-12), prima che arrivi anche il primo ace rossoblu targato Luca Porcellini. Di nuovo parità sul 12-12, prima dello scambio più bello di questo avvio di gara. Cardona viene contenuto in “4” da un grande Lancellotti, Romani piazza la palla del 12-13 col solito, micidiale diagonale in rigiocata.

E’ ancora Nick Romani a portare Correggio al massimo vantaggio alla seconda pausa tecnica (14-16), poi è Cardona a spaccare tutto con attacco e ace che valgono la nuova parità: 16-16.

Sul 18 pari firmato ancora da Iron Mike, dentro Grilli per una battuta mortifera che consente a Marcello Vecchi di risorpassare la C.S.C. con due rigiocate da gran campione: 20-18 Carpi, che diventa 21-18 sull’invasione di piede fischiata a Porcellini. Dentro Schiavo per Bacciaglia, e “Slave” mette giù subito la palla del -2, prima di essere piegato da Cardona: 23-20. Romani attacca out gli ultimi due palloni, è 25-20 Carpi nella bolgia del Pala Ferrari.

SECONDO SET

Raimondi non ce la fa e, quasi in lacrime, deve lasciare il posto a Sangiorgio, come nel 4° set della semifinale con Brolo.

Si comincia con Grilli in battuta e sono subito dolori per Correggio, con Cardona che firma il 2-0 Carpi.

Porcellini risponde con il secondo ace della sua gara ed è 3 pari, Romani va col pallonetto del sorpasso sul 3-4, ancora SUPER-PORCH con un altro ace, questa volta in salto flot, per il +2 C.S.C.

Il break prosegue con l’attacco in rete di Cardona (3-6), e l’attacco out di De Marco mantiene avanti di 3 la C.S.C. anche alla prima pausa tecnica.

Ricchetti è ancora una volta perfetto in ricezione, Lancellotti pure là davanti, e un Sangiorgio subito gran protagonista con il mani out che vale il +5 Correggio: 6-11.

Porcellini pianta in faccia a Cardona un muro incredibile per il +6 Correggio, che diventa 9-16 alla seconda pausa tecnica quando Astolfi piazza l’ace in salto flot.

Si torna in campo ed è sempre lui, Luca Porcellini, ad imporre ancora l’alt a Cardona (9-17), poi è l’oppostone italo-cubano a fermare Romani (11-17).

Porcellini è una belva, Romani anche: è di nuovo +8 C.S.C. sul 12-20 e time out per Molinari.

Dentro Giuliani per Blasi in cabina di regia, non basta per l’Universal. Correggio chiude con un finale da favola: Porcellini è di nuovo meraviglioso su Cardona (14-24), Piccinini annulla la prima delle dieci palle set, sulla seconda è Romani ad inchiodare il pallone del 15-25 che manda tutti sull’1-1.

TERZO SET

Ritorna Blasi in campo, Vecchi attacca out, è subito 0-2 per Correggio anche in avvio di terzo set, e poi 0-3 col gran muro di Schiavo su Cardona, che poi attacca out il pallone dell’1-5 che costringe subito Molinari al time-out.

Un Cardona che risponde da campionissimo, con due legnate per il -2 Carpi sul 3-5, ma Sangiorgio e Romani conservano il cambio palla che vale il +3 C.S.C. alla prima pausa tecnica.

Ricchetti è semplicemente immenso sull’ennesima sassata di Cardona, Porcellini bravissimo a portare i suoi sul 6-10 con un pallonetto docilissimo.

Astolfi dà il +5 ai suoi col tocco di seconda del 7-12, Piccinini il -3 con un gran muro su Porcellini e un primo tempo imprendibile anche per il cuore di Ricchetti.

Trentin battezza fuori la battuta di Schiavo, è ace di Slave e 10-15 Correggio. Lancellotti su De Marco, che muro ragazzi per il +6 alla seconda pausa tecnica. Fallo di formazione di Carpi, muro regale di Romani su De Marco, signore e signori la C.S.C. domina e vola sino al +8 sul 10-18.

Lancellotti è un Moloch: primo tempo dell’11-19, murone sulla pipe di Vecchi per il massimo vantaggio della partita sull’11-20.

Cardona colpisce in pieno volto Romani, che prosegue come nulla fosse. Correggio è semplicemente divina, Astolfi con un’altra magia di prima intenzione, Porcellini e Romani in diagonale lanciano la banda di Astolfi sul 13-23. La chiusura è sull’errore in battuta di Giuliani: 16-25. Ed ora è la C.S.C. a sognare la COPPA RECA GROUP ITALIA 2011.

QUARTO SET

Raimondi soffre come una belva in gabbia in panchina, Romani lo fa esplodere di gioia con la prima legnata del quarto set.

Cardona attacca in rete la palla del +2 Correggio sull’1-3, Mulatero impatta murando Romani (3-3).

E’ una battaglia che Carpi prova a ribaltare con un altro muro di Mulatero su Romani (5-3), ma un altro fallo di formazione carpigiano e la rigiocata di Sangiorgio riportano avanti la C.S.C. sul 5-6.

Cardona ribalta di nuovo l’inerzia (attacco e ace del +1 Carpi), Vecchi allarga la forbice con la rigiocata del 9-7 e lo stop imposto ad Astolfi per il +4 che costringe coach Astolfi al suo primo time out.

Romani non passa (14-9), Porcellini sì (14-10), ma è De Marco a firmare il +5 Carpi alla seconda pausa tecnica.

Il martello romano continua a picchiare a più non posso, idem Cardona con la diagonale micidiale del 19-14.

L’ingresso in battuta di Gualerzi regala un punto break ai suoi (19-16), ma i muri di Vecchi e Cardona su Romani e Porcellini portano, di fatto, tutti in anticipo al quinto set: 22-16.

Astolfi esala l’ultimo respiro sparando l’ace del 23-18, ma un muro di De Marco su Porcellini chiude i conti: 25-18.

QUINTO SET

E ora, questo incredibile tie-break, ve lo raccontiamo punto per punto.

0-1 Schiavo mura Cardona

0-2 Ancora lui, Schiavo su Cardona!!!

1-2 Piccinini in qualche modo

1-3 Vecchi serve in rete

2-3 Cardona che sberla!

2-4 Romani idem!

2-5 Sangiorgio chiude di fioretto

2-6 Porcellini che pipe!!!

3-6 il diagonale di De Marco

3-7 Sangiorgio gigantesco, in ricezione e in attacco

3-8 primo tempo out di Mulatero

4-8 Cardona, ma c’era già invasione a muro

4-9 Sangiorgio! Muro epico sulla parallela di Cardona

5-9 Marcello Vecchi e tutta la sua classe.. entra Grilli in battuta

5-10 Lancellotti senza paura

6-10 risponde alla grande Piccinini

6-11 Romani in diagonale…-4 al sogno di Correggio…

7-11 Cardona gioca sulle mani del muro

7-12 il pallonetto di Luca Porcellini…-3 e time out per Molinari

7-13 Romani a spaccare tutto… -2

7-14 Schiavo…. Sono sette match point…

8-14 Cardona annulla il primo

8-15 ROMANI!! ROMANI!! ROMANI!! Trionfo Correggio

FINALE 3°-4° POSTO

Ciesse Brolo-Libertas Brianza-CRA Cantù 2-3 (25-21, 23-25, 21-25, 28-26, 15-17)

Ciesse Brolo: Sesto 15, Scolaro L, Pasciuta 16, Vega 5, Lotito 24, Francescato 22, Pisana 2, Riolo ne, Princiotta, Parisi, Castrogiovanni ne. All. Saravia

Libertas Brianza-CRA Cantù: Moro, Mozzana, Monguzzi 15, Seregni 14, Sala 15, Ruggeri 8, Perfetto 2, Frigo 12, Galliani 6, Gerosa 3. All. Della Rosa

Arbitri: Spinelli e Lizzari

Preludio alla finalissima tra Universal Carpi e C.S.C. Correggio, il Pala Ferrari ha ospitato la finalina per il gradino più basso del podio della COPPA RECA GROUP ITALIA 2011.

Ed è stata la Libertas Brianza-CRA Cantù ad aggiudicarsi il successo al termine di quasi centocinquanta minuti di battaglia contro la Ciesse Brolo, per un 17-15 al tie-break da brividi.

Brolo che, dopo essere stata sconfitta in semifinale da Correggio, è partita a razzo vincendo il primo set col punteggio di 25-21, e volando subito avanti anche nel secondo sino al 6-2.

Poi la reazione di Cantù, che trova da Sala, schierato opposto in luogo di Perfetto, risposte importante e vince in volata il secondo parziale: 23-25.

I brianzoli partono a fionda anche nel terzo parziale, scappando sul 9-1 per poi chiudere con un comodo 21-25.

E anche il quarto set sembra poter essere dominato dalla formazione di Della Rosa, avanti sino al 14-19 e con due match-point per chiudere, ma portata al tie-break dopo i vantaggi: 28-26.

Quinto set che Cantù comincia benissimo (4-1), prima del solito finale in equilibrio. La spunta Gerosa e compagni 17-15.