Continua la protesta nel carcere di Reggio Emilia: a denunciarlo il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, il quale rende noto che ieri sera i detenuti hanno continuato a protestare fino a notte fonda, sbattendo le pentole contro le porte blindate. La protesta è andata avanti in maniera tranquilla, fino a quando un gruppo di detenuti ha buttato nei corridoi delle sezioni detentive e sulle pareti olio ed urina. Sono seguiti momenti di tensione. Non tutti i detenuti comunque si sono associati alla protesta, anzi alcuni ne hanno preso pubblicamente le distanze. Non si escludono provvedimenti da parte dell’amministrazuione penitenziaria. Tra i motivi della perotesta resi noti ieri dal sindacato, la mancanza di acqua e la solidarietà con la protesta dei radicali e di Marco Pannella. Ieri avevano protestato anche i carcerati di Bologna.