L’iniziativa proclamata congiuntamente dal Coordinamento Nazionale Unitario di FAIB-Confesercenti e Fegica Cisl mirava a contestare le misure assunte dal Governo volte a rafforzare il monopolio dei petrolieri, ma anche a sostenere l’iter parlamentare di riforma del settore e consentire di abbassare i prezzi dei carburanti su tutta la rete. “La decisione di sospendere momentaneamente la protesta – fa sapere Franco Giberti, Presidente di FAIB-Confesercenti Modena – è stata assunta a seguito dell’invito della Commissione di garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi e per dare il giusto riconoscimento e maggiore forza al tentativo di conciliazione della vertenza con il Governo annunciato dalla Commissione stessa”.

Pur in presenza di una gravissima iniziativa, nei confronti delle piccole imprese di gestione e delle centinaia di migliaia di cittadini che hanno sottoscritto il progetto di legge ‘Libera la benzina!’, promosso insieme alle associazioni dei consumatori a Cisl e a Confesercenti, assunta dal Governo allo scopo di proteggere le rendite di posizione di petrolieri e retisti, “I Gestori – evidenzia Giberti – hanno deciso di dare una nuova prova del loro senso di responsabilità, rimuovendo una possibile causa di disagio verso gli automobilisti e le migliaia di cittadini in partenza per le vacanze estive”.

“Tutto ciò, senza per questo voler minimamente arretrare nell’iniziativa assunta a favore di una riforma legislativa del settore che apra il mercato alla concorrenza e spezzi i rigidi controlli sui prezzi che finora hanno determinato distorsioni sui meccanismi competitivi e maggiori oneri per i consumatori”.