Si è chiuso con buoni risultati il terzo bilancio d’esercizio di Fruit Modena Group, la cooperativa ortofrutticola aderente a Confcooperative Modena nata il 4 agosto 2008 a seguito della fusione tra le cooperative Campofrigo di Campogalliano ed Eurofrutta di Sorbara. «Possiamo dire che la cooperativa, o meglio il gruppo, ha completato il suo progetto costitutivo – dichiara il presidente di Fruit Modena Group, Angelo Barbieri – Forti delle nostri dimensioni e professionalità, siamo in grado di affrontare il mercato globalizzato». Nel 2010 la cooperativa, un colosso mondiale nella lavorazione e commercializzazione della pera (548 soci conferenti, 173 dipendenti tra fissi e stagionali, 2.400 ettari coltivati e una capacità frigorifera di 650 mila quintali), ha realizzato un fatturato di 39 milioni di euro e distribuito ai soci 25,8 milioni di euro. Il prodotto conferito ha superato i 510 mila quintali, l’85,8 per cento dei quali costituito dalle pere. «La campagna produttiva 2010/2011 ha registrato un calo globale nella produzione di pere pari al 27 per cento rispetto all’annata precedente. La minor offerta – ha detto Barbieri – ha garantito quotazioni di vendita superiori alla precedente campagna. La liquidazione media riconosciuta ai soci è superiore ai valori dell’annata 2009-2010, anche se i ricavi dei soci restano insufficienti rispetto ai costi sostenuti, al lavoro prestato e al capitale investito; ciò non dipende dalla cooperativa, ma da una situazione socio-economica che penalizza da sempre le produzioni agricole».

Oltre ad approvare il bilancio, i 268 soci intervenuti all’assemblea di bilancio hanno confermato l’intero consiglio d’amministrazione uscente di Fruit Modena Group; insieme al presidente Barbieri ne fanno parte Adriano Aldrovandi (vicepresidente), i consiglieri Daniele Balboni, Silvio Barbanti, Adriano Barbolini, Maurizio Bolzani, Gianfranco Corradi, Maurizio De Petri, Chelio Goldoni, Maurizio Guerzoni, Ercole Morselli, Davide Nasi, Giuseppe Ori, Luigi Piccinini, Marco Piccinini, Wainer Poppi, Gabriele Silvestri e Massimo Tosatti.