La fresa più grande al mondo, ‘Martina’ è in funzione e pronta a scavare la galleria ‘Sparvo’, uno dei tratti chiave della Variante di valico appenninico: il tunnel a tre corsie di circa 2,5 km è infatti una delle ultime parti che ancora devono essere completate. La fine lavori è prevista ”entro il 2013”, come hanno auspicato Anas e Autostrade, in modo da aprire in quella data la Variante al traffico.

Lunga 130 metri, pesa 4.500 tonnellate ed è alta quanto un palazzo di 5 piani. ‘Martina’ scaverà ad una velocità di almeno 10 metri al giorno (contro i 15-20 metri al mese ottenuti con l’utilizzo della tecnologia tradizionale), si innesta all’interno di un versante interessato dalla presenza di numerose frane, talvolta attive, caratterizzato da una estrema variabilità dei terreni lungo il suo sviluppo. Inoltre, la probabile presenza di gas metano, con diversi gradi di rischio in funzione delle tratte attraversate, ha fatto sì che ‘Martina’ venisse interamente configurata in assetto antideflagrante.

 

‘Martina’, dunque, è chiamata a svolgere un lavoro di grande rilevanza tecnica. L’utilizzo di uno scavo completamente automatizzato ha il vantaggio di ridurre fortemente i rischi per l’incolumità delle maestranze che, in questa configurazione, operano sempre in un contesto protetto.