La Cgil regionale Emilia Romagna condivide e sostiene le ragioni della giornata nazionale di protesta contro la manovra del governo, che giovedì 15 settembre coinvolgerà i sindaci di tutta Italia. Lo scrive il segretario generale Cgil regionale Vincenzo Colla in una lettera inviata questa mattina al Presidente regionale dell’ANCI Daniele Manca e a tutti i primi cittadini della regione.

Il testo della lettera:

• Al Presidente ANCI Emilia Romagna Daniele Manca

• Ai Sindaci dell’Emilia Romagna

La CGIL Emilia Romagna condivide e sostiene le ragioni che hanno indotto il Consiglio Direttivo dell’ANCI a promuovere per il 15 settembre una giornata nazionale di protesta che coinvolgerà tutti i Comuni italiani.

Siamo di fronte ad una manovra inaccettabile, profondamente ingiusta, che amplierà le già profonde disuguaglianze del nostro Paese, disuguaglianze che sono una delle ragioni della crisi che stiamo attraversando.

La CGIL, anche con lo sciopero generale del 6 settembre, ha denunciato l’insostenibilità dei nuovi tagli alle Autonomie Locali che causeranno una tragica contrazione delle prestazioni pubbliche sul territorio.

La morsa, costituita da un lato dai tagli e dall’altro dall’incremento inaudito dei saldi del patto di stabilità, si scaricherà soprattutto su lavoratori e pensionati, mettendo in discussione l’erogazione di servizi essenziali col paradosso che si pensa sia ancora possibile l’aumento delle tariffe e della fiscalità locale.

Altro effetto devastante sarà il crollo degli investimenti pubblici nel territorio, già sensibilmente contratti in questi ultimi 3 anni, provocando effetti recessivi sull’economia locale, sull’occupazione e sulle liquidità per le imprese.

Inaccettabile inoltre è la reintroduzione di misure, cancellate dai recenti referendum, volte alla privatizzazione forzata delle aziende pubbliche.

Queste le motivazioni per le quali la CGIL Emilia Romagna condivide la vostra mobilitazione volta a ottenere una profonda modifica dei contenuti della manovra.

Cordiali saluti.

Il Segretario Generale CGIL E.R.

Vincenzo Colla