La Regione Emilia-Romagna ha approvato e finanziato 25 percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) che formeranno tecnici specializzati in grado di gestire i processi organizzativi e produttivi nelle imprese, anche in settori di innovazione tecnologica. I corsi, che copriranno tutto il territorio regionale, sono progettati e svolti congiuntamente da enti di formazione professionali accreditati per la formazione superiore, da istituti secondari superiori, anche in rete fra loro, dalle università e da una o più imprese. Le attività dovranno essere avviate entro il 30 di novembre.

L’obiettivo della Rete politecnica è offrire proposte formative fondate sulla valorizzazione della cultura professionale, tecnica, tecnologica e scientifica. Caratteristica dei percorsi che la costituiscono (Ifts, Its e Formazione superiore) è l’integrazione tra i diversi soggetti formativi e le imprese, impegnati a collaborare sulla base delle proprie esperienze, competenze ed eccellenze alla progettazione e alla realizzazione delle attività.

I 25 corsi Ifts, finanziati attraverso risorse 3 milioni di euro del Programma operativo Fse, sono rivolti a giovani e adulti, non occupati o occupati in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. L’accesso è consentito anche a chi è in possesso dell’ammissione al quinto anno dei percorsi liceali, e a chi non possiede il diploma di istruzione secondaria superiore ma che può accreditare le proprie competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro. Ai percorsi potranno accedere complessivamente circa 500 persone, avranno una durata di 800 ore e saranno articolati in due semestri. Al termine, verrà rilasciato il Certificato di specializzazione tecnica superiore di Tecnico superiore.

Tra i percorsi che potranno essere scelti ci sono quelli per diventare Tecnico superiore per l’industrializzazione del prodotto e del processo in area meccanica, Tecnico superiore di prodotto e di processo per la filiera agro industriale, Tecnico per il monitoraggio e la gestione del territorio e dell’ambiente, Tecnico per la progettazione di edifici energeticamente efficienti, Tecnico esperto nella valorizzazione di vini e prodotti tipici per una ristorazione di qualità.

In questo momento è sempre più necessario investire nella formazione per i giovani, che devono essere in grado di potersi inserire in un mercato del lavoro dinamico e che richiede competenze sempre più elevate. Con lo stanziamento di 3 milioni di euro la Regione Emilia-Romagna ha rafforzato e ampliato l’offerta formativa superiore, e continua ad investire nel futuro, contrariamente a quello che sta facendo il governo nazionale di Berlusconi e Bossi.

(Thomas Casadei Consigliere regionale Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Capogruppo PD Commissione V Scuola, cultura, turismo, formazione professionale, lavoro, sport)