Le Reggiane sbarcano a Rio de Janeiro. Il documentario ‘Reggiane underground – Memoria sotto l’officina’, dedicato allo sconfinato archivio della storica fabbrica e realizzato per la Circoscrizione Nordest da Antonio Canovi, Daniele Castagnetti e dal regista Nico Guidetti, parteciperà al festival internazione del documentario REcine, in programma dal 7 all’11 novembre nella città brasiliana. Il filmato, selezionato tra le 32 opere in concorso, sarà proiettato martedì 8 novembre per essere valutato dalla giuria insieme, nel corso di un’edizione dell’importante Festival dedicata al cinema italiano e alla sua influenza sul cinema brasiliano.

La storia di Reggiane underground è un po’ surreale. Nato due anni or sono, dopo un sopralluogo nel chilometrico archivio storico della fabbrica, come semplice “report per immagini” e per un pubblico circoscritto, ha via via suscitato un crescente interesse. Da una visione tra poche persone in una serata nevosa a Villa Cougnet, dopo alcuni passaggi televisivi viene proposto su Youtube. Inaspettato, arriva poi l’invito da parte di Syrléa Marques Pereira, storica delle migrazioni e docente dell’Universidade do Estado do Rio de Janeiro, a partecipare alla decima edizione di REcine, il Festival internazionale di cinema di archivio organizzato dall’Arquivo nacional di Rio de Janeiro. Qui, accanto alla retrospettiva sul cinema italiano, sarà proposta una mostra competitiva dedicata al cinema d’archivio, nel quale figura anche “Reggiane underground”.

Gli artefici del documentario, che ancora increduli commentano modestamente “comunque vada, è già un successo”, stanno intanto organizzando una prima visione a Reggio Emilia per la primavera prossima, nell’ambito del nuovo calendario di iniziative culturali di Eutópia presso la Sala civica delle Case popolari di via Selo. Inoltre, al di là del valore artistico e storiografico del video, constatano quanto la grande fabbrica della città si dimostri ancora oggi un importante elemento catalizzatore di attenzione e bisognoso di riguardo; un’eredità di esperienze e saperi che, citando dalla presentazione del progetto, “pur avendo rischiato di scomparire, sono ancora lì, in piedi, a far narrare di sè”, che continuano a farsi osservare “le rughe ma per interrogare i propri umori profondi in fatto di lavoro, comunità, cittadinanza”.

 

“Reggiane underground – memorie sotto l’Officina” (2009), 28′ 42″

di Antonio Canovi e Daniele Castagnetti

con la collaborazione di Mediavision – Cine & Video

Riprese: Nico Guidetti

Montaggio: Daniele Castagnetti

Produzione: Cds – Villa Cougnet