Oggi la Giunta del Comune di Bologna ha approvato le disposizioni applicative del Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), un atto che arriva a due anni dal voto del Consiglio Comunale di Bologna che il 23 novembre 2009 approvò un ordine del giorno in merito. A quell’atto, presentato dal PD , era seguita nel gennaio 2010 la Delibera Istituiva del Registro che demandava alla Giunta l’adozione dei provvedimenti attuativi approvati oggi.

“In qualità di assessore agli Affari istituzionali e servizi demografici posso dire di essere orgoglioso di avere contribuito a questo risultato – commenta l’assessore Matteo Lepore – La delibera istituiva un ‘Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento’, aperto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Bologna, con lo scopo di garantire la certezza della data di presentazione, della provenienza e della reperibilità delle dichiarazioni e dell’indicazione del fiduciario. A tal fine, oggi la Giunta ha deciso di attivare un rapporto di collaborazione strutturata con il Consiglio Notarile Distrettuale di Bologna che consentaai notai, quando ricevano Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, di comunicare all’apposito Registro Comunale l’esistenza, presso il proprio Studio, di dette dichiarazioni e l’inserzione dei dati dei disponenti”.

L’assessore Lepore prosegue: “Per sua parte il Comune di Bologna si obbliga a ricevere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensidell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, nella quale l’interessato darà atto di avere compilato e sottoscritto una DAT presso un notaio del Distretto di Bologna, fornendo i dati del depositario (nome, cognome e indirizzo del notaio qualora depositario della DAT, nome, cognome e indirizzo del fiduciario o di altra persona qualora depositaria del documento sia costituita persona diversa dal notaio autenticante). Nei prossimi giorni il Consiglio Notarile di Bologna e il Comune sottoscriveranno la convenzione approvata oggi e comunicheranno congiuntamente le modalità e i tempi di attivazione del servizio, che saranno immediati. Anche a Bologna quindi, come già in altri comuni del territorio, sarà operativo da dicembre il registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento”.