E’ Bologna la provincia italiana dove si vive meglio, mentre a quella di Foggia va la maglia nera della vivibilità. Lo stabilisce la 22/a edizione della ricerca annuale de ‘Il Sole 24 Ore’ dedicata alla ‘Qualità della vita nelle province italiane’. Tra le realtà maggiori Milano sale al 19/o posto mentre, Roma è al 23/o ma guadagna dodici posizioni.

Bologna vede il vertice grazie ai buoni risultati messi a segno in quasi tutte le sei aree ma in particolare nel capitolo “Servizi-ambiente-salute”, dove è seconda, con un primato riguardo ai posti disponibili negli asili nido. Occupa la settima posizione nel “Tenore di vita”, l’undicesimo in Affari e lavoro e il quinto nel Tempo libero.

Provincia in sofferenza però, per quanto riguarda l’ordine pubblico, dove pure risale dal centesimo al 92esimo posto: tra i reati che più la penalizzano la microcriminalità e le truffe.

Anche nelle graduatorie di tappa è il Nord a prevalere: Treviso nel Tenore di vita, Ravenna e Reggio Emilia in Affari e Lavoro, Trieste nei Servizi, Piacenza nella Popolazione, Rimini nel tempo libero. Il Sud ha la sua rivincita nell’Ordine pubblico con Oristano che conquista la palma della sicurezza.