Quattro persone indagate e denunciate per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità in registri e notificazioni. Questo il bilancio di un controllo della Polizia Stradale di Bologna, tra le officine meccaniche e i centri di revisione della provincia, per verificare la regolarità delle revisioni compiute sui veicoli.

Sequestrati due computer utilizzati per la forzatura del sistema che ha consentito di falsificare i parametri da rispettare durante le revisioni delle vetture.

L’indagine – avviata nel gennaio scorso – ha riguardato 16 officine autorizzate. Solo due di queste – una a Bazzano e una a San Lazzaro di Savena – hanno effettuato revisioni irregolari, ma in seguito ai controlli, sono emerse circa 800 revisioni non consone su un totale di 3.000.