Oltre 3,4 milioni di euro per cofinanziare la realizzazione di negozi di vendita diretta ed online dei vini emiliano-romagnoli. La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni, un bando che apre i termini per presentare domande di contributo a fondo perduto, per interventi finalizzati all’allestimento di punti per la vendita diretta di prodotti vitivinicoli sul territorio regionale e delle regioni limitrofe, nonché la creazione o implementazione di siti internet finalizzati al commercio elettronico.

Per queste finalità, previste da regolamenti comunitari ed inserite nel programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo 2012, la Regione Emilia-Romagna mette in campo complessivamente oltre 3 milioni e 400 mila euro. Al bando, che sarà pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione, potranno partecipare le imprese aventi sede legale in Emilia Romagna e impianti di trasformazione e commercializzazione sul territorio regionale, presentando domanda entro il 31 gennaio 2012: i progetti approvati dovranno essere realizzati entro il 15 luglio 2012.

Gli investimenti proposti dovranno essere compresi tra i 30 mila euro e i 300 mila euro. L’entità dell’aiuto è pari al 40 per cento della spesa ammissibile per le imprese di trasformazione e commercializzazione classificate come micro, piccole e medie.

Le medie imprese in base al regolamento europeo devono avere un organico inferiore a 250 persone e un fatturato non superiore a 50 milioni di euro. L’entità dell’aiuto scende al 20 per cento per le aziende intermedie che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato non supera i 200 milioni di euro. Sono escluse le imprese aventi dimensioni superiori.

“La realizzazione di negozi di vendita diretta in una ampia area interregionale e l’accesso al commercio elettronico possono costituire per molte cantine una leva importante di ampliamento dei tradizionali mercati di sbocco e un significativo miglioramento della gestione di cassa – ha commentato l’assessore Rabboni -. Questo bando offre un sostegno concreto alle cantine già orientate in questa direzione e uno stimolo a quelle con le potenzialità per farlo. Dopo i grandi progressi qualitativi compiuti dalla nostra produzione vitivinicola negli ultimi anni è ora il momento di puntare su mercati più remunerativi e selettivi, e tra questi un posto sempre più importante hanno indubbiamente i canali commerciali diretti produttore-consumatore”.