Marino Occhipinti, uno dei componenti della ‘banda della Uno bianca’ condannato all’ergastolo, ha ottenuto la semilibertà dal Tribunale di sorveglianza di Venezia. L’ordinanza è stata depositata dopo che è stata emessa in camera di consiglio. Occhipinti, ex poliziotto della Squadra mobile di Bologna,  in carcere per l’omicidio della guardia giurata Carlo Beccari, compiuto durante un assalto ad un furgone portavalori davanti alla Coop di Casalecchio nel febbraio 1988, si trova nel carcere a Padova dal 1994 ed ha già usufruito di un permesso nel 2010.

“Se l’hanno fatto, vuole dire che potevano farlo e che ne aveva diritto. Io me lo immaginavo perchè pare si sia comportato bene in carcere, ma non lo trovo giusto. Siamo molto amareggiati perchè un conto è far uscire uno che ha rubato per mangiare, un conto è far uscire un assassino, come è Occhipinti. Tuttavia non possiamo fare altro che prendere atto” di questo decisione. Così la presidente dell’associazione dei parenti delle vittime della Uno Bianca, Rosanna Zecchi, commenta con l’Adnkronos la decisione del tribunale di Sorveglianza di Venezia. ”Siamo fuori dalla grazia di Dio”, ”Gli auguro solo – ha aggiunto Zecchi – di non pentirsene”.