Disegnare il profilo statistico dei giovani modenesi, partendo dai dati demografici per arrivare a istruzione, lavoro, salute e partecipazione politica, sociale, culturale e sportiva, da utilizzare come base per orientare le scelte di programmazione delle politiche giovanili. È l’obiettivo delle giornate di studio e approfondimento previste dal percorso “Profilo giovani della provincia di Modena” che comincia giovedì 26 gennaio con l’incontro “Le prospettive delle politiche giovanili nel periodo della crisi economica e del welfare” in programma, dalle 9 alle 13, nell’aula magna dell’Istituto Fermi (via Luosi 23, Modena).

Secondo i dati demografici relativi al gennaio 2011, che saranno illustrati dalla ricercatrice Maria Giovanna Manni, i modenesi tra i 15 e i 34 anni (la fascia d’età indicata come giovane dall’Istat) sono circa 150 mila e rappresentano il 21 per cento della popolazione. Un dato in calo rispetto a dieci anni prima, quando erano 163 mila. Nel dettaglio, la popolazione che tende a diminuire è quella italiana mentre aumenta il numero di stranieri: nel 2001 i giovani stranieri residenti erano l’11 per cento del totale mentre nel 2011 sono saliti al 22 per cento del totale con un aumento in particolare della fascia d’età tra i 15 e i 19 anni.

La giornata, promossa dalla Provincia di Modena in collaborazione con il Comune di Modena, sarà aperta da Elena Malaguti, assessore provinciale a Istruzione, Cultura e Politiche giovanili. Seguirà una tavola rotonda con gli interventi degli assessori alle Politiche giovanili dei Comuni: Fabio Poggi per Modena, Alessia Ferrari per l’Unione Terre d’argine, Monica Amici per l’Unione Terre dei castelli, Lisa Luppi per i Comuni dell’Area nord, Christian Mattioli Bertacchini per San Cesario, Nicola Montone per Maranello e Cristiana Nocetti per Sassuolo. La tavola rotonda sarà coordinata da Riccardo Grassi, ricercatore ed esperto di politiche giovanili. A chiudere l’incontro, illustrando le politiche giovanili nella dimensione regionale, l’assessore al Progetto giovani della Regione Emilia Romagna Donatella Bortolazzzi.

Gli appuntamenti proseguiranno nel corso del 2012.