Coop Estense ha sempre sostenuto il valore della concertazione tra operatori, Associazioni di categoria, Sindacati e Amministrazione Pubblica nella pianificazione delle aperture domenicali e festive del commercio.

È per questo motivo che, pur non condividendo appieno la strategia adottata dal Comune di Modena nell’accordo sulla rotazione delle aperture, ne ha comunque sempre rispettato le indicazioni anche nelle ultime settimane, a fronte delle nuove opportunità concesse dal decreto “Salva Italia”.

Nel mercato modenese alcuni operatori, compresi i maggiori concorrenti diretti di Coop Estense, hanno già scelto, legittimamente, di avvalersi delle nuove possibilità date, mantenendo aperte le proprie strutture di vendita sette giorni su sette. Comportamento che viene confermato anche per le prossime domeniche da operatori quali Esselunga, Unes, Panorama, cui si è aggiunto l’ipermercato Leclerc-Conad, come afferma il volantino promozionale con l’indicazione dell’apertura per domenica 29 gennaio.

La cooperativa, prendendo atto delle scelte che il mercato sta facendo, non può che organizzarsi per reagire in un quadro competitivo sensibilmente mutato: si tratta di un suo preciso dovere, così come è imperativo cogliere le nuove opportunità di servizio per i suoi Soci.

La Consulta Sociale ed il Consiglio di Amministrazione di Coop Estense hanno licenziato la pianificazione di un calendario di aperture domenicali per le strutture di vendita modenesi, a partire da domenica 29 gennaio, con cui la cooperativa vuole rispondere ad una aumentata pressione competitiva, nell’interesse primario dei lavoratori e dei consumatori. È urgente, in questo momento, creare le condizioni per garantire la redditività dell’impresa, difendendo le quote di mercato, con l’obiettivo primario di tutelare l’occupazione e assicurare ai Soci il miglior servizio possibile.

Con questo Coop Estense non nega la propria disponibilità a rispettare calendari condivisi con le Amministrazioni Pubbliche, purché tutti i soggetti concorrenti lo facciano e purché in questi si rispettino le differenze sia di funzione che di area di attrazione tra le diverse strutture di vendita. In gioco ci sono complessivamente, tra Emilia e Puglia, 200 posti di lavoro che si devono a tutti i costi salvaguardare. Le vendite perse per la fuga dei consumatori verso strutture aperte anche in provincie limitrofe metterebbero a rischio 100 lavoratori; viceversa, la stima delle maggiori vendite generate dalle nuove aperture porterebbe a nuovi 100 posti di lavoro.

Nel concreto la scelta di Coop Estense è quella di sperimentare nei prossimi mesi l’apertura domenicale, secondo criteri funzionali legati alla tipologia delle strutture e alle sfide competitive, in tutti i territori in cui opera.

In nessun caso ipermercati e supermercati Coop Estense resteranno aperti in occasione delle 7 maggiori festività civili e religiose (1° gennaio, Domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 25 e 26 dicembre).

L’elenco puntuale delle aperture domenicali sarà disponibile sul sito www.estense.e-coop.it, nelle pagine del televideo di Trc, e sugli altri canali di comunicazione della cooperativa. Ogni negozio esporrà poi il proprio specifico calendario.