Martedì 31 gennaio il sindaco di Modena Giorgio Pighi e le autorità comunali, accompagnati dal gonfalone della città, parteciperanno in forma ufficiale alla celebrazione della festa di San Geminiano, patrono della città. Nel rispetto di un’antichissima tradizione, alle 10.30 dallo scalone del Palazzo comunale si muoverà un corteo con i valletti comunali in livrea giallo blu che porteranno in offerta al Santo i ceri e l’olio per la lampada che arde perennemente nella cripta del Duomo davanti al sepolcro del patrono. Alla Messa pontificale saranno presenti, come ormai tradizione, anche delegazioni con gonfalone delle città di Pontremoli e San Giminiano, anch’esse affidate alla protezione di San Geminiano.

Alle 17 di martedì 31 gennaio, una delegazione modenese, guidata dal sindaco Giorgio Pighi, parteciperà alle cerimonie dedicate al santo in programma nella città di San Giminiano, mentre una delegazione composta da Francesca Maletti, assessore ai Servizi sociali, e dalla consigliera comunale Elisa Sala si recherà a Pontremoli.

FIERA DEL PATRONO CON 520 AMBULANTI

Oltre 500 ambulanti animeranno martedì 31 gennaio le strade e le piazze del centro storico di Modena per la tradizionale fiera di San Geminiano, patrono della città. E, nel pomeriggio, migliaia di podisti parteciperanno alla 38esima edizione della Corrida.

I 520 espositori potranno accedere all’area della fiera dalle 22.30 di lunedì 30 gennaio. La spunta per l’assegnazione dei posti non occupati dai titolari avverrà alle 8.30 sotto la tribuna del parco Novi Sad e riguarderà solo gli operatori commerciali già inseriti nell’apposita graduatoria. L’attività di vendita potrà essere svolta dalle 8.30 alle 20 (con possibilità di anticipare la cessazione alle 19), mentre l’area dovrà essere lasciata libera entro le 22.

Van, banchi e carretti potranno disporsi in piazzale Sant’Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia Centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Duomo, corso Canalgrande, via Università, via Castellaro, via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e calle di Luca.

Numerosi sono i posti macchina a disposizione di chi vorrà recarsi alla fiera: piazzale Tien An Men; parcheggio ex Amcm in via Sigonio; parcheggio del parco Ferrari in Via Emilia Ovest; parcheggio antistante l’area dell’ex mercato bestiame di via Canaletto (bus per il centro linee 7 e 11); parcheggio Fiat in via Pico della Mirandola; parcheggio Palapanini in via Divisione Acqui (da cui è possibile raggiungere le zone più vicine alla fiera con gli autobus del trasporto urbano della linea 8, che parte ogni 10 minuti all’altezza del centro commerciale I Portali). Disponibili anche il parcheggio del centro commerciale La Rotonda (collegato alla linea 5 che arriva in autostazione e alla linea 3 con arrivo in largo Garibaldi o alla stazione centrale delle Ferrovie dello Stato) e il parcheggio di via Gottardi, zona universitaria (linee del bus 2,7 e 9). Il parco Novi Sad non potrà essere utilizzato come parcheggio perché luogo d’arrivo della Corrida .

Nel giorno di San Geminiano, il personale della Polizia municipale sarà in servizio su più turni, coadiuvato dai volontari civici e della sicurezza. Gli agenti saranno in servizio dalle 19 di lunedì 30 per svolgere funzioni di presidio agli accessi della fiera ed evitare che ambulanti abusivi possano occupare spazi già riservati. Come sempre, particolare attenzione sarà riservata al contrasto dei borseggiatori, dei venditori abusivi e degli imbonitori attraverso l’impiego di pattuglie in divisa e in borghese. Rimane il divieto di vendere e detenere bombolette spray di schiuma da barba e manganelli.

ORARIO CONTINUATO PER LA GHIRLANDINA

Si potrà salire sulla Ghirlandina dalle 9.30 alle 19. L’orario continuato per la visita alla Torre civica è la principale novità tra le proposte culturali per la festa del patrono San Geminiano. Martedì 31 gennaio saranno aperti con ingresso gratuito anche i Musei comunali, il Museo della figurina, la Galleria civica e le sale storiche del Municipio in piazza Grande.

Ghirlandina. La torre civica si potrà visitare, in occasione della festa del santo patrono, dalle 9.30 alle 19 a ingresso gratuito. Simbolo della città, tutelata dall’Unesco come patrimonio artistico dell’umanità, la Ghirlandina è alta 86 metri e unisce canoni architettonici romanici con elementi di gusto più chiaramente gotico.

Arte contemporanea. Alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande) è allestita la mostra dedicata a Josef Albers, prorogata al 12 febbraio. La retrospettiva, a cura di Marco Pierini, presenta 175 opere che ricostruiscono, a 35 anni dalla morte, la vicenda di Albers dagli anni del Bauhaus di Weimar a quelli del Black Mountain College e della Yale University, fino a quelli in cui, lasciato l’insegnamento, l’artista si dedicò esclusivamente alla pittura. Martedì 31 gennaio sarà aperta al pubblico con orario festivo, dalle 10.30 alle 19, come nel fine settimana di sabato 28 e domenica 29. Lunedì chiuso.

Arte. Cimeli risorgimentali come la testa impagliata del cavallo di Garibaldi. Frammenti di film in forma di “blob tricolore”. Duchi, patrioti e affascinanti nobildonne. Il Museo civico d’arte, in largo Porta Sant’Agostino 337, ospita la mostra “Eroiche visioni: storie di duchi e di patrioti”, allestita in una nuova sala ricavata negli spazi dell’ex ospedale Estense. L’esposizione, curata dal Museo con il contributo della Camera di commercio, conclude e rilancia le celebrazioni legate al 150esimo dell’Unità italiana e rimane aperta fino al 3 giugno. La ricostruzione d’ambiente ricrea il clima alla corte dei duchi austro-estensi Francesco IV e Francesco V. Il museo è aperto sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.

Archeologia. Si muove sul filo interculturale, che collega la proprietà collettiva dei pascoli nelle culture tradizionali al modello della Partecipanza agraria di Nonantola, la mostra “This land is your land”. Allestita al Museo civico archeologico etnologico di Modena, in largo Porta Sant’Agostino 337, nasce da un progetto che ha coinvolto 11 comunità straniere e celebra la terra in tutte le sue forme. Al Lapidario Romano, al piano terra del Palazzo dei Musei, si può inoltre visitare la mostra “Novi Sad: Archeologia di uno spazio urbano”, dedicata agli scavi archeologici che hanno portato in luce la grande strada romana che conduceva a Mantova. Gli orari sono gli stessi del Museo d’arte.

Museo della Figurina. La mostra “Sfere invisibili: all’interno degli habitat animali” propone una riflessione tra biologia e filosofia attraverso oltre 200 figurine d’epoca, nidi, insetti e animali imbalsamati provenienti dal Museo di zoologia e anatomia comparata di Modena e una serie di video-documentari realizzati dalla Bbc. L’esposizione, realizzata grazie al sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena, rimane aperta sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 18.

Municipio. Saranno aperte al pubblico dalle 11 alle 19 le sale storiche del Palazzo. L’ingresso è gratuito. Nel Camerino dei confirmati, saletta decorata nel 1770 da Antonio Carbonari e Girolamo Vannulli, è conservata la Secchia rapita, sottratta, secondo la tradizione, dai modenesi ai bolognesi nel 1325 e ispiratrice del poema eroicomico di Alessandro Tassoni. Dal Camerino si accede alla Sala del Fuoco, adornata dagli affreschi di Nicolò dell’Abate (realizzati nel 1546) che raffigurano la guerra di Modena del 43 a.C. La seicentesca Sala del Vecchio Consiglio ospita gli stalli dei Conservatori e il gonfalone dipinto da Ludovico Lana nel 1633. I dipinti del soffitto narrano episodi della vita di san Geminiano. Dalla Sala del Vecchio Consiglio si raggiunge la Sala degli Arazzi con le sue settecentesche tele che raffigurano la preparazione e la firma del Trattato di pace di Costanza.

ACETAIA COMUNALE APERTA PER VISITE

Martedì 31 gennaio, in occasione della festa del patrono San Geminiano, l’acetaia comunale, che si trova all’ultimo piano del Palazzo comunale, sarà aperta al pubblico dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. I maestri della Consorteria di Spilamberto condurranno visite guidate gratuite della durata di circa 30 minuti. Il punto di ritrovo è il loggiato al primo piano del Municipio.

PROSEGUE LA LOTTA AI BORSEGGIATORI

Polizia municipale e Carabinieri proseguiranno le attività di contrasto ai borseggiatori anche in occasione della fiera di San Geminiano, in programma martedì 31 gennaio. Comune di Modena e Comando provinciale, infatti, metteranno in atto una serie di iniziative per prevenire episodi di borseggio, un reato che si verifica solitamente in luoghi molto affollati nei quali i “manolesta” si muovono con abilità sfilando portafogli, documenti, cellulari e altri oggetti dalle borse e dalle tasche dei passanti.

Oltre al personale in divisa, carabinieri e vigili di quartiere, è stato predisposto un servizio antirapina con personale in borghese che presidierà l’area della fiera.

In piazza Torre, dalle 10.30 alle 16.30, sarà allestito un punto informativo dedicato al tema della sicurezza, con particolare riguardo alla prevenzione dei borseggi. Saranno presenti volontari che abitualmente sono agli sportelli di sostegno alle vittime di reati “Non da soli” e i Volontari della sicurezza, che daranno consigli e distribuiranno materiale informativo sui comportamenti da adottare per evitare di subire borseggi. Manifesti di sensibilizzazione sul tema verranno affissi sulle transenne poste in tutte le vie di accesso alla fiera.

Infine, in largo Porta Bologna sarà presente un presidio mobile dei Carabinieri, mentre quello della Polizia municipale sarà in largo Sant’Agostino.

BARBIERI E PARRUCCHIERI POSSONO APRIRE

L’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena ha emesso un’ordinanza con cui concede agli esercizi di barbiere, parrucchiere, estetista, tatuaggio e piercing la facoltà di apertura martedì 31 gennaio. Chi lo ritiene, può dunque tenere aperto anche nel giorno dedicato al patrono.

STRADE INVASE DAI PODISTI DELLA CORRIDA

L’associazione sportiva La Fratellanza 1874 organizza, con il patrocinio di Comune, Provincia e Regione e il sostegno del Banco San Geminiano e San Prospero e dell’Aceto Balsamico Del Duca, la 38esima Corrida di San Geminiano, ottava Corsa della pace per la fratellanza tra i popoli. La gara internazionale di corsa su strada di 13 chilometri 350 metri, si disputerà alle 14.40 di martedì 31 gennaio con partenza da via Berengario. La Corrida si snoderà sullo storico percorso Modena-San Geminiano (Cognento)-Modena e l’arrivo è previsto all’interno del parco Novi Sad.

COME CAMBIA LA VIABILITA’

Martedì 31 gennaio, in occasione della tradizionale fiera del patrono e della manifestazione podistica Corrida di San Geminiano, la viabilità a Modena subirà modifiche.

Al parco Novi Sad e in piazzale Molza la circolazione stradale sarà sospesa, con divieto di sosta e rimozione dei veicoli in sosta abusiva, dalla mezzanotte del 30 gennaio. La circolazione sarà sospesa martedì 31 dalle 6 alle 22 in via Emilia centro, corso Canalgrande e Canalchiaro e si potranno verificare disagi in tutta la zona del centro storico.

Il divieto scatta dalle 6 del 31 anche in via Berengario e via Bono da Nonantola. Completa sospensione della circolazione stradale, esclusi i veicoli dell’ organizzazione e di servizio, dalle 14.30 e per tutta la durata della Corrida nelle vie della manifestazione: Bono da Nonantola, Berengario, Emilia centro, corso Duomo, Canalchiaro, piazzale San Francesco, piazzale Risorgimento, Vittorio Veneto, Riccoboni, Luosi, Marconi, Corassori, da Vinci, D’Avia sud, Cavalcavia tangenziale, Campagna, strada di Cognento, da Porto, Contorno di Cognento, Formigina, Cascariolo, sottopasso tangenziale Neruda, Scaglia, Formigina, Corassori, Marconio, Luosi, Barozzi, Storchi, Bacchini e parco Novi Sad.