Nel consiglio comunale di ieri sera la maggioranza di centro sinistra ha rilasciato il permesso di costruire in deroga del palazzetto dello sport meglio definito come “Palaarbor”. In più occasioni si è contestata l’ubicazione dell’edificio in un’area ristretta, accerchiato da numerosi edifici residenziali e il famoso sottopasso ciclabile da 600.000 €.

L’impatto della struttura, nel contesto dell’abitato circostante, sarà devastante; il traffico indotto ed il rumore creato dall’attività metteranno a dura prova la pazienza dei residenti.

Nessuna relazione sull’impatto acustico esterno è stata presentata come neppure nessun intervento di mitigazione verrà realizzato; così avremo edifici residenziali a stretto contatto con il palazzetto.

Dalla lettura dei documenti presentati è emerso un elemento nuovo che secondo le normative vigenti potrebbe impedire l’utilizzo della struttura da parte delle scolaresche.

La relazione tecnica acustica afferma che il valore ottimale del tempo di riverbero sarebbe di 2,89 sec. e nella situazione peggiore di 3,47 sec. (di cui Melli fornisce allegati).

Sono tuttora vigenti il decreto ministeriale del 18/12/1975 e la circolare 3150 del 1967; questi documenti stabiliscono che nelle palestre ad uso scolastico la media dei tempi di riverberazione non deve superare i 2,2 sec.

Per la cronaca tempi di riverberazione troppo elevati danno luogo ad effetti di disturbo quali effetto eco ed il rimbombo della sala, in sostanza livelli di benessere acustico e confort ambientale non accettabili.

Il progettista ha risposto che era tutto a posto e che i valori riportati dalla circolare in questione verranno rivisti; a questo punto procederò presentando un esposto al Ministero dei Lavori Pubblici affinché venga fatta chiarezza.

Temo che, visto i notevoli costi della struttura a causa dell’ubicazione scelta dall’amministrazione, si cerchi di risparmiare sull’isolamento acustico.

(Melli Mauro, consigliere comunale Lega Nord a Novellara)