Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Carpi, unitamente a tre equipaggi del Reparto Prevenzione e Crimine di Reggio Emilia, personale della Polizia Municipale dell’Unione Terre d’Argine ed a funzionari dell’INPS di Modena, ha proceduto al controllo di 4 laboratori, di maglieria e pelletteria, ubicati sul territorio del comune di Carpi, gestiti da cittadini cinesi e pakistani.

Tale attività, svolta al fine di contrastare il fenomeno dello sfruttamento di manodopera clandestina e l’impiego di lavoratori in nero, ha avuto origine da alcuni servizi di osservazione svolta nei giorni precedenti dagli agenti del Commissariato, nella zona artigianale a nord della città, portando, successivamente, all’identificazione di 21 cittadini extracomunitari, tra cui due clandestini (cinesi), sorpresi a lavorare e nei confronti dei quali sono stati adottati i provvedimenti di espulsione.

I titolari di una pelletteria e di un laboratorio di confezioni, entrambi cittadini della Repubblica Popolare Cinese, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per l’impiego di manodopera clandestina. Nei confronti dei predetti titolari è stata, anche, inoltrata la richiesta di sospensione dell’attività alla Direzione Territoriale del Lavoro di Modena.