(Adnkronos Salute) – Dopo i casi di criticità segnalati in alcuni pronto soccorso italiani, qual è la situazione delle emergenze pediatriche? In Italia ogni anno i pronto soccorso effettuano 5 milioni e mezzo di visite, 24 ore su 24, sui bambini. Ma solo il 30% circa degli ospedali italiani dispone di un pronto soccorso pediatrico: negli altri casi viene consultato il pediatra su richiesta del pronto soccorso generale. E’ quanto emerge da uno studio realizzato dal pediatra Italo Farnetani, docente a contratto dell’Università di Milano-Bicocca, che ha esaminato il numero di visite dei 10 principali ospedali pediatrici italiani.In dieci anni “c’è stato un aumento di accessi che corrisponde all’8,52%. Si consideri che nello stesso periodo i minori sono passati da 10.434.890 a 10.837.854, con un incremento pari al 3,86% – spiega Farnetani all’Adnkronos Salute – Nello stesso periodo inoltre, se andiamo ad analizzare le fasce di maggior morbilità, siamo passati da 3.661.963 a 3.990.978 con un incremento di 329.015 bambini, pari all’8,98%. E nella fascia da zero a tre anni siamo passati da 2.098.242 a 2.272.946, con un incremento di 174.704 bambini, pari all’8,32%”. Insomma, per i più piccini è corsa al pronto soccorso. “Dal punto di vista assoluto si è avuto un incremento degli accessi del pronto soccorso pari all’8,52% che corrisponde a un aumento del carico di lavoro equivalente a un bambino visitato ogni undici accessi. Però si nota anche come l’incremento è proporzionato a quello della fascia di età in cui è prevedibile una maggior richiesta”.Insomma, “la fruizione dei servizi del pronto soccorso pediatrico è un fenomeno costante e consolidato. Si può concludere pertanto che in Italia la medicina d’emergenza e urgenza pediatrica è presente in tutto il territorio nazionale e i genitori vi si rivolgono con fiducia, come dimostra l’aumento delle prestazioni in rapporto all’incremento demografico. Il tutto a fronte di una diminuzione, negli ultimi 5 anni, del numero dei pediatri, soprattutto nel settore ospedaliero. Infine si calcola che il 15% circa dei bimbi che arrivano al pronto soccorso viene poi ricoverato”, conclude Farnetani.