APPC – Associazione Piccoli Proprietari Case – ed ALAC – Associazione Liberi Amministratori Condominiali – esprimono la loro ferma contrarietà al Piano traffico di pedonalizzazione del Centro Storico di Bologna, come proposto dall’Assessore Colombo, per la conseguente e palese svalutazione del valore degli immobili commerciali, ad uso ufficio ed anche abitativi del centro storico cittadino.

Difatti, come spiegano il Presidente di APPC Debora Lolli ed il Presidente di ALAC Andrea Tolomelli, la chiusura al traffico, soprattutto su due ruote, moto e motocicli, determinerà seri problemi per il raggiungimento degli uffici e dei negozi da parte di clienti, titolari e dipendenti. Occorre rammentare che, il centro di Bologna, per fortuna, è ancora pieno di studi professionali e sedi di importanti aziende ed associazioni, stante la presenza del Tribunale, Uffici pubblici e banche.

Il Piano traffico determinerà, dunque, un serio problema logistico, con conseguente svalutazione delle proprietà immobiliare così “gravate” dall’impossibilità di raggiungimento con mezzi di trasporto privati.

L’aumento esponenziale delle “barriere” e delle limitazione d’accesso alle zone del centro incideranno negativamente sul valore degli immobili considerato anche l’aumento delle difficoltà per le normali operazioni di manutenzione e di approvvigionamento di merci agli stessi.

Vogliamo continuare a vivere il nostro centro – non vogliamo un museo !