Sulla stampa locale il consigliere della Lega Nord Bossi attacca l’amministrazione Castelvetrese per il festeggiamento del 150° dell’Unità d’Italia, si tratta dell’ennesimo attacco della Lega Nord Bossi all’unità nazionale, si perché criticare il 150° dell’unità d’Italia significa non accettare l’Italia stessa.

In questo caso, l’amministrazione ha fatto la parte del suo dovere, anzi se dovessi esprimere una critica direi che si poteva addirittura fare di più.

L’attacco di Luca Montanari esponente delle Lega Nord Bossi è strumentale, demagogico e assai poco elegante soprattutto nei confronti del professore Gian Carlo Montanari, noto studioso di storia locale, quella stessa storia che la lega dice di voler promuovere, i 2000 euro ricevuto dal professore sono molto meno di quello che uno studio di sei mesi prevedeva, ma capisco che quando si parla di studio forse la Lega Nord Bossi ha effettivamente qualche difficoltà.

La critica di Luca Montanari relativa alle 2000 bandierine acquistate dall’amministrazione è scandalosa, molto meglio 2000 bandierine Italiane, che la cravatta verde e il fazzolettino verde in stile Padania che il consigliere sfoggia ad ogni sua uscita Istituzionale.

Il consigliere Montanari Luca non si è mai alzato durante l’esecuzione dell’Inno Nazionale, ha sempre disertato iniziative di celebrazione del 150° ponendo in essere un atteggiamento vergognoso che il Sindaco dovrebbe, quello si, trasmettere per opportuna conoscenza al prefetto, troverà in tal caso anche la mia personale disponibilità nel sottoscrivere la nota.

(Rinaldi Bruno, Consigliere comunale e provinciale PDL)