In concomitanza con la nuova manifestazione di protesta degli enti locali e dei cittadini dei territori interessati fissata per venerdì 2 marzo al Teatro Comunale di San Felice, i parlamentari modenesi del Pd Barbolini, Bastico, Ghizzoni e Miglioli hanno approntato un’azione comune, sebbene separata nei due rami del Parlamento, per ottenere risposte sul progetto dello stoccaggio sotterraneo di gas dai ministri del Governo Monti.

Il caso Rivara approda sui tavoli dei ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. I parlamentari modenesi del Pd Giuliano Barbolini, Mariangela Bastico, Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli stanno portando avanti un’azione comune, sebbene separata per modalità nei due rami del Parlamento, per fare in modo che la voce di protesta del territorio e della Regione nei confronti del progetto del deposito interrato di stoccaggio di gas a Rivara possa essere ascoltata a livello ministeriale. I deputati Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli hanno interessato il gruppo Pd in Commissione ambiente e l’interrogazione presentata in proposito avrà già mercoledì prossimo 7 marzo una risposta da parte dei rappresentanti del ministero competente nel corso del cosiddetto “question time”. I senatori Barbolini e Bastico hanno, invece, depositato oggi un’interrogazione urgente a risposta in Aula indirizzata al ministro dell’Ambiente e a quello dello Sviluppo economico. Nel testo del documento si ripercorre l’iter amministrativo di un progetto che prevede uno stoccaggio di 3,2 miliardi di metri cubi di gas in un’area di 120 chilometri quadrati, il primo impianto di questo tipo in Italia. I Ministeri dell’Ambiente e per i Beni e le attività culturali hanno, il 22 febbraio scorso, autorizzato la ditta richiedente a effettuare operazioni di accertamento preliminari tese a dimostrare la fattibilità del progetto stesso. Il “no” a questo impianto da un intero territorio è sempre stato netto in questi anni. Per domani sera, venerdì 2 marzo, al Teatro di San Felice, è programmata l’ennesima manifestazione di protesta organizzata dagli enti locali coinvolti e dai cittadini. La Regione Emilia Romagna – ente, tra l’altro, che condivide con il Ministero dello Sviluppo economico la competenza per l’autorizzazione definitiva – aveva già dato nel 2009 parere contrario al progetto e oggi ha ribadito il proprio parere negativo “anche relativamente alla sola fase di accertamento preliminare”. Le ragioni addotte sono legate a “oggettivi e incontestabili elementi di pericolosità presenti nell’area di Rivara”. E’ per questo che i parlamentari modenesi del Pd Barbolini, Bastico, Ghizzoni e Miglioli chiedono, con forza, ai ministri interrogati “se non ritengano opportuno sospendere ogni attività legata alla realizzazione dell’imponente impianto di stoccaggio di gas metano, considerate le caratteristiche del luogo e l’opposizione più volte manifestata dalla Regione Emilia-Romagna e ribadita dopo la pubblicazione dell’ultimo decreto, alla realizzazione del medesimo impianto”.