Nella tarda serata di ieri personale del Commissariato di Sassuolo ha tratto in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti L.H., marocchino di 32 anni. Lo scorso 15 febbraio, infatti, gli uomini del Commissariato di P.S. hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due cittadini marocchini, S.Y. e F. M., con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, indagando in stato di libertà per lo stesso reato anche due donne con loro conviventi.

Nonostante i due arresti, l’attività di spaccio è ripresa a pieno regime con la gestione diretta da parte delle due donne, le quali hanno sin da subito rimesso in moto il meccanismo criminale.

Dopo un pedinamento iniziato sul territorio del comune di Sassuolo e terminato a Formigine, si è proceduto a bloccare L.H., appunto, mentre stava vendendo una dose di sostanza stupefacente di tipo cocaina ad un giovane Italiano giunto in loco a bordo di un autovettura di grossa cilindrata, il quale ha immediatamente ammesso agli agenti di aver acquistato la cocaina dal cittadino straniero, consegnando loro l’involucro appena acquistato.

L.H, in possesso di regolare permesso di soggiorno, ha dichiarato di essere ospite delle due donne da circa tre settimane.

Si è, poi, proceduto a perquisire l’appartamento già controllato il mese scorso, dove, occultato all’interno di un tappeto arrotolato ed appoggiato contro il muro ed inutilizzato, si è rinvenuto un involucro in cellophane termosaldato, risultato poi contenere un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina (gr. 5,00).