(Adnkronos/Labitalia) – Le poltiche allo studio in Europa sulla revisione della Direttiva sui prodotti del tabacco, come l’introduzione di un pacchetto ‘generico’, senza marchi, o il divieto di esposizione, presentano “un rischio significativo di incrementare la criminalita’ e il commercio illecito del tabacco”. E’ quanto emerge da Rapporto pubblicato oggi da Transcrime, il Centro Inter-universitario di Ricerca sulla Criminalita’ Transnazionale delle Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Milano e degli Studi di Trento e diretto dal crimonologo Ernesto U. Savona. “L’esercizio di ‘crime proofing’ da noi condotto -spiega Savona- ha dimostrato che alcune delle opzioni politiche contemplate dalla Commissione europea presentano rischi significativi di creare involontariamente opportunita’ per il commercio illecito dei prodotti del tabacco. In particolare, esiste un rischio elevato che un provvedimento quale il pacchetto generico aumenti contraffazione dei prodotti del tabacco e renda difficile per i consumatori distinguere i prodotti legali da quelli illegali”. Secondo il rapporto, le informazioni disponibili sulla valutazione dell’impatto attualmente in corso per la revisione della Direttiva sui prodotti del tabacco indicano che la “Direzione generale per la Salute e la Protezione dei Consumatori (Dg Sanco) ha praticamente ignorato i potenziali impatti sul commercio illegale dei prodotti del tabacco”.