Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il rendiconto finanziario per la gestione dei rifiuti, che per l’esercizio 2012 comporterà una spesa, da parte dell’ente comunale, di 933mila euro, comprendente la gestione dell’isola ecologica, la raccolta differenziata e la pulizia e lo spazzamento delle strade del paese dopo gli eventi pubblici, grazie alla manodopera prestata sia da personale dipendente che da volontari.

La Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani – che viene applicata sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività produttive dove possono avere origine rifiuti di varia natura e la composizione dei nuclei famigliari – è stata incrementata del 5,6% rispetto all’anno precedente: un aumento, questo, dovuto soprattutto all’introduzione del nuovo progetto di raccolta “porta a porta” (capillarizzata spinta), che partirà nel mese di ottobre.

Proprio per far conoscere ai cittadini le modalità di questo nuovo tipo di raccolta, nelle prossime settimane l’amministrazione comunale promuoverà diverse assemblee pubbliche.

“Si tratta di un importante progetto per tutta la provincia di Reggio e anche per la nostra comunità, che si configura sempre più come una comunità ecologica”, afferma il sindaco Simone Montermini. Dietro questo progetto ci sono diverse finalità: il potenziamento della raccolta differenziata è la garanzia di un corretto riciclo delle varie tipologie dei rifiuti, da svolgersi con una gestione efficiente del ciclo integrato (vetro, plastica, carta, verde, organico, etc.).

“Inoltre è evidente anche la finalità ambientale ed educativa dell’iniziativa, che si può configurare come una grande occasione per la nostra comunità. Senza dimenticare che l’obiettivo prioritario – conclude il primo cittadino – è quello di ridurre la produzione di rifiuti”.