Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica sarà il prossimo 29 maggio a Reggio Emilia, dove visiterà il Centro internazionale dell’infanzia “Loris Malaguzzi”. La visita sarà occasione per presentare al ministro e alla città le attività e le strutture, da poco completate con nuovi spazi, del Centro internazionale, sede dei protagonisti del progetto Centro internazionale quali l’Istituzione scuole e nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, Reggio Children srl e la Fondazione Internazionale Reggio Children Centro Loris Malaguzzi.

Simbolo del Reggio Approach, che ha reso le scuole e i nidi d’infanzia di Reggio Emilia conosciuti, ricercati e studiati nel mondo, il Centro internazionale è anche sede di ricerca sulla pedagogia e l’educazione, di Atelier e dell’esperienza di continuità didattica tra scuola d’infanzia e scuola primaria.

Il Centro internazionale inoltre è parte del nascente Parco dell’innovazione, della conoscenza e della creatività che sta sorgendo nell’Area Reggiane e che fa dello scambio di conoscenze fra le competenze distintive di Reggio Emilia, prima delle quali è appunto l’Educazione, un volano di innovazione, ricerca e sviluppo dell’economia della conoscenza. Un progetto che coinvolge l’Università degli studi Modena e Reggio Emilia, centri di ricerca e imprese, oltre a Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia e altri enti.

Il programma del 29 maggio prevede:

alle 10.40, l’arrivo e la visita del ministro Profumo al Centro internazionale Malaguzzi, alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, la presentazione dei progetti Atelier e Pause, alla presenza del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio e di rappresentanti di Provincia di Reggio Emilia, Reggio Children srl, Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi, Istituzione scuole e nidi dell’Infanzia del Comune di Reggio Emilia, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna, autorità.

Saranno presenti inoltre i membri di una delegazione di 350 insegnanti e amministratori scandinavi, anch’essi in visita; negli Atelier ci saranno bambini delle scuole con i loro atelieristi.

A seguire, un convegno per l’inaugurazione del Centro internazionale, nell’Auditorium Gerra. Il tema dell’incontro è “Il Centro internazionale ed il parco tematico dei 100 linguaggi. La ricerca come nuova opportunità di crescita”.

Intervengono: Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia; Aldo Tomasi, rettore dell’Università degli studi Modena e Reggio Emilia; Carla Rinaldi, presidente della Fondazione Reggio children Centro Loris Malaguzzi; Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Si prevede che la visita abbia termine intorno alle 12,30.

La storia delle Scuole e dei Nidi dell’Infanzia di Reggio Emilia nasce dal pensiero e dall’esperienza del grande educatore e pedagogista Loris Malaguzzi. È una storia che ha rappresentato e rappresenta la linfa vitale di Reggio Emilia, sulla quale la città ha sviluppato e fatto crescere servizi educativi all’avanguardia.

Proprio per sottolineare l’importanza dell’educazione per lo sviluppo della città, nasce nel 2006 il Centro internazionale dedicato a Loris Malaguzzi, l’ideatore del Reggio Emilia Approach.

Il Centro internazionale è dunque un luogo in cui si valorizza la cultura e la creatività dei bambini, dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti: l’educazione deve essere al centro dello sviluppo di ogni comunità e soltanto attraverso l’educazione e la ricerca le città potranno vincere la sfida della competizione.

In questa prospettiva si inserisce la nascita della Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi, uno strumento di ricerca, confronto e innovazione, che intende aprirsi sia alla città, sia ad alleanze internazionali, per creare sinergie con i settori che fanno della ricerca la base del proprio agire.

Reggio Emilia avrà, il 29 maggio, il piacere di illustrare e condividere con il ministro Profumo queste riflessioni, nell’ambito dell’inaugurazione del Centro internazionale Loris Malaguzzi in tutti i nuovi spazi.