“In un momento come questo, in cui lo sciame sismico non è affatto terminato, riaprire lunedì 28 maggio le scuole elementari di Mirandola è una scelta che non condividiamo.” Sono queste le parole del capogruppo del PDL Antonio Platis. “È difficilissimo – incalza Platis – riuscire a gestire una classe di oltre venti bambini nel caso in cui vi fosse una nuova scossa”.

“Gli alunni sono molto piccoli e già provati dalla paura di domenica scorsa. In caso di emergenza è necessario una lucidità ed un’attenzione particolare. Visto che mancano solo pochi giorni alla chiusura dell’anno scolastico non sfidiamo la sorte. Evitiamo di dover correre il rischio di evacuare un’intera scuola elementare con 830 alunni”.

“I docenti e svariati genitori hanno espresso con fermezza la contrarietà a questa scelta assurda dell’amministrazione comunale”.

(Antonio Platis – Capogruppo PDL Mirandola)