Il più grande impianto italiano per la produzione di grès porcellanato. Ad avviarlo, la Ceramica Gresmalt, nello stabilimento di Jano (Reggio Emilia). Una scelta di investimento ambiziosa, che vede Sacmi Imola come partner principale, voluta dalla famiglia Salvarani, che guida l’azienda nel mercato del grès porcellanato e smaltato.

Protagonisti della fornitura sono quattro presse progettate da Sacmi, due PH 5000 XL e due PH 7500 ad elevato tonnellaggio, l’ideale per la produzione di grandi formati e il top di gamma della serie. Di fornitura Sacmi anche gli essiccatoi orizzontali e a cinque piani, uno per ogni pressa, dotati dei più avanzati sistemi per il recupero energetico EIR e RVE, brevettati Sacmi. Soluzioni capaci di garantire, al tempo stesso, una notevole riduzione dei consumi – e quindi dei costi – e delle emissioni nell’ambiente.

Sacmi protagonista anche nel reparto forni, della larghezza di 2,9 metri e lunghi oltre 120, che si distinguono anche qui per le elevate performance energetiche – grazie ai sistemi all’avanguardia per il recupero dell’aria calda – e agli speciali bruciatori che garantiscono ottimali curve di cottura anche per i formati maggiori. Rinnovati anche nell’interfaccia operatore e nel software di controllo, i forni a marchio Sacmi sono dotati del sistema Spinmark, che rileva eventuali rotture nei rulli, fino ai sistemi XTR e al quadro elettrico di tipo “Hercules”, senza autoregolatori, progettato per minimizzare gli ingombri.

La fornitura Sacmi si completa nel fine linea, con un impianto per lo stoccaggio automatico dei pezzi gestito da 7 veicoli a guida laser prodotti dalla consociata NuovaFima, mentre Gresmalt ha colto l’occasione anche per il potenziamento della linea esistente, installando un mulino modulare modello MMC.

“Sono molto soddisfatto – ha osservato Filippo Salvarani – del progetto sviluppato in sinergia tra Sacmi e i tecnici Gresmalt. Un investimento che ci permetterà di raggiungere le più elevate performance produttive”. Soddisfazione anche in casa Sacmi che, con questa fornitura, osserva il responsabile commerciale per l’Italia Giuseppe Miselli, “ritiene di aver raggiunto l’applicazione migliore nel progetto, specie in termini di sistemi di recupero energetico, che sono oggi i tasselli fondamentali per un’industria energivora come la ceramica”.