La band multietnica Babel sarà protagonista della serata di mercoledì 4 luglio a Modena, in piazzale Torti, per la rassegna “La piazza in una mano”, promossa dall’associazione Fusorari Viaggi&Esperienze.

A partire dalle 21.30, la formazione fondata da Giovanni Rubbiani (per nove anni chitarrista e compositore per i Modena City Ramblers) e Fabrizio Taver Tavernelli mescolerà suoni tradizionali e beat elettronici, tracciando uno spaccato della società multietnica attuale, con il contributo degli altri cinque musicisti: la cantante italo-indiana Jyoti Guidetti, il musicista greco Vaghelis Merkouris, il dj Alessandro Bartoli, il violinista bosniaco Mario Sehtl e Gianluca Calò al basso.

Babel è un progetto nato due anni fa tra Modena e Correggio. “Babelizm” è il titolo del primo disco, dieci brani che parlano dell’odierna società multietnica, tra tensioni e storie di umanità: ci sono canzoni in hindi, in greco, episodi dedicati ai nuovi cittadini italiani come i casari e contadini con il turbante (il geniale titolo “Pakistano Reggiano”), le badanti est-europee (“Bada la badante”), influenze mediorientali e ambientazioni desertiche. Influenze etniche quindi, ma anche elettronica, per un mix che si inserisce sulla scia di formazioni etno-trance come gli Agricantus.

“Quando penso al nostro gruppo mi viene in mente il masala che non è altro che un mix di spezie indiano. Secondo me, siamo proprio questo: un mix di spezie”, spiega la cantante Jyoti Guidetti. Mentre per Vaghelis Merkouris, “Babel rappresena un’accertazione, rappresenta lo sforzo comune di entrare nella testa dell’altro”.

L’appuntamento è gratuito e si inserisce all’interno dell’Estate modenese 2012. Info: 059.4270436 www.fusorari.it