“Uno torna sempre al suo vecchio posto dove amò la vita e allora comprende come stan da assente le cose che ha amato”. Durante il suo set che ha chiuso la due giorni di musica solidale “Ancora in piedi” Vinicio Capossela ha ringraziato i circoli Arci in cui è cresciuto musicalmente dedicando “Canciòn de las simples cosas” dall’ultimo album “Rebetiko Gymnastas”. I circoli Arci sono come una “seconda casa” ha detto prima di iniziare a cantare tra gli applausi delle oltre mille persone che hanno partecipato alla serata del 16 luglio a Bosco Albergati in provincia di Modena.

Con le ultime note dal pianoforte di Capossela si è chiusa la due giorni di musica dedicata alla raccolta fondi per la ricostruzione dopo il sisma che ha colpito la pianura emiliana e quella lombarda lo scorso maggio. “Ancora in piedi” – organizzato da Arci, Audiocoop e Maninalto Booking – è iniziato il 15 luglio con una serata dedicata ai grandi dj degli anni’90 all’interno del tendone da circo di Bosco Albergati, nel verde della pianura a pochi chilometri dai comuni terremotati. Il 16 luglio già dalle 18 lo spiazzo di verde e alberi ha iniziato ad animarsi con i primi arrivi pronti per le sei ore di musica con grandi artisti italiani riuniti per raccogliere fondi per la ricostruzione di città, biblioteche, spazi culturali e dei 36 circoli Arci resi inagibili dal terrremoto.

Due palchi, uno sotto il tendone da circo, e uno nella radura verde a pochi metri di distanza per favorire il cambio di set dei 10 artisti che si sono avvicendati durante la serata. Il compito di presentare e “dirigere” il pubblico da un luogo all’altro è stato svolto egregiamente dal conduttore modenese Andrea Barbi, originario di Carpi e amico di lunga data di Arci Modena. Ad aprire alle 19.30, i due cantautori modenesi Ed e Setti, quest’ultimo anche volontario del servizio civile Arci del Comitato di Modena e si è definito il “vero cantautore comunista” che prima monta il palco e poi ci sale sopra a suonare. A seguire il sound travolgente delle Braghe Corte che da bravi emiliani hanno scaldato il pubblico. Applausi per la dolce e ironica Erica Mou, rivelazione di Sanremo 2012 in cui ha ricevuto il Premio della Critica Mia Martini sia il Premio della Sala Stampa Radio e Tv sezione Giovani. L’esibizione di Cisco ha riservato molte sorprese tra cui il duetto con il Piotta e la reunion con i Modena City Ramblers. I Punkreas hanno presentato una carrellata dei loro pezzi più noti e poi si sono mischiati al pubblico in fila per il panino e la birra. Il Piotta e Frankie Hi-Nrg MC hanno letteralmente fatto tremare il tendone da circo. I Rio si sono esibiti nella nuova formazione orfana di Marco Ligabue portando anche loro sul palco i più noti successi. A seguire i Modena City Ramblers in un vero tripudio di cori e balli che è ulteriormente esploso con la loro famosa versione di “Bella Ciao”. “Vinicio Capossela ha chiuso idealmente la serata il cui leit motiv, oltre alla volontà di ricostruire e ripartire, è stato anche rendere omaggio ai circoli Arci come luoghi in cui la musica nasce e cresce” commenta Greta Barbolini, presidente del Comitato Arci di Modena “Un circolo virtuoso che ha dimostrato di creare legami importante e duraturi che non abbandonano nessuno nel momento del bisogno”.