La cronaca quotidiana ci ha abituati, nostro malgrado, a numerose storie di violenza che troppo spesso vedono protagonisti gli indifesi: bambini, donne, anziani e anche animali. Si denunciano un’infinità di spregevoli episodi invocando condanne, purtroppo raramente proporzionate al reato, sperando in una qualche punizione divina.

Grazie a gesti generosi però alcune iniziano in questo modo per poi tramutarsi in storie a lieto fine perché, ebbene sì, fortunatamente a volte anche quelle esistono.

Molti di voi ricorderanno la storia di Missy, mamma gatta visibilmente denutrita, gettata con tutte e quattro le zampe legate, dentro ad un sacco insieme a 6 cuccioli di 2 mesi, un giorno in cui la temperatura arriva a toccare i 40 gradi, ennesima conferma che alla cattiveria dell’uomo non c’è limite. Bene, i pianti disperati di quei poveretti attirano l’attenzione di Moreno che si attiva per il primo soccorso e da lì in poi la storia cambia. Dopo averli rimessi in sesto fisicamente e fatto riacquistare quel briciolo di fiducia nel genere umano, a ragione rimasto nell’arsura di quel cassonetto, sono pronti per la loro seconda chance. Quotidiani e televisioni come sempre ci aiutano a raggiungere le persone giuste e così mamma Missy viene accolta nella splendida famiglia di Massimiliano e Paola. Anche i cuccioli trovano tutti casa: due di loro, ora Mowgli e Lulù, vivono felicemente insieme da Valentina.

Una settimana dopo Laila trova 4 gattini di pochi giorni dentro ad un secchio sporco di letame, abbandonati sotto al sole di agosto, che rischiano la disidratazione e ci contatta … sopravvivono in 3 e anche loro vengono adottati (uno di loro, particolarmente fotogenico, diventa il testimonial dell’Aperitivo di Natale organizzato da Gattopoli lo scorso dicembre). Solo alcuni esempi di quante belle cose accadono nonostante tutto. Il bene che trionfa sul male? Siamo fiduciosi!

Estate è da sempre sinonimo di abbandoni e di questi tempi la situazione si è aggravata a causa delle rinunce di adozione dovute al recente terremoto che ha colpito le nostre zone e in buona parte anche alle ristrettezze economiche delle famiglie che affrontano la crisi. Tutto ciò non può e non deve essere però un motivo per tradire il compagno a quattro zampe di una vita recapitandolo al mittente. Il nostro immancabile appello estivo è rivolto a chi è rimasto in città ed è seriamente intenzionato a mettere in pratica un’adozione responsabile o a fare visita ad un gattile/canile, fosse anche solo per rendersi conto delle effettive emergenze e necessità di tante strutture presenti sul nostro territorio.

A Modena il Centro Soccorso Animali in Via Nonantolana n. 1221 è aperto al pubblico il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Attualmente i cani presenti sono 150 ed in questo periodo anche i gatti sono tantissimi, sia cuccioli che adulti, tra cui sei provenienti dalla difficile realtà delle zone terremotate. Oltre a questi, diverse sono le cucciolate che i volontari ospitano presso le loro abitazioni (molti dei gatti del C.S.A. sono visibili anche sul nostro portale www.gattopoli.it).

Gli sguardi imploranti e le zampette che cercano di toccarvi dalle gabbie nella speranza di attirare la vostra attenzione, saranno di certo uno stimolo a tornare a fare loro visita e contribuire se non a sanare, almeno ad alleviare un dolore indelebile.

Grazie anche solo per quella carezza che vorrete regalare a chi un gesto d’affetto lo sogna ogni giorno.

(Elena Vandelli)

www.gattopoli.it – elena@gattopoli.it