Martedì notte i Carabinieri della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, S.A. 20enne, albanese, incensurato, residente a Savignano sul Panaro responsabile di favoreggiamento della prostituzione.

Il giovane, con l’autovettura Ford Fiesta di proprietà della madre, prelevava giovani ragazze, prevalentemente di origine bulgara e serba, per condurle sul luogo del meretricio lungo il tratto che collega Modena a Reggio nell’Emilia. Confidando nel periodo estivo, convinto che il suo operato potesse essere non visto dai Carabinieri, da più di un mese il soggetto percorreva le stesse strade cambiando saltuariamente bar per qualche sosta o cambiando il luogo di prelevamento delle ragazze.

In cambio dei passaggi, le giovani donne offrivano al giovane albanese prestazioni di carattere sessuale in quanto il più delle volte erano sprovviste di denaro contante per pagare il taxi.

L’operazione è da ricondursi al filone di arresti eseguiti da parte del Nucleo Operativo per debellare ed eliminare il fenomeno del favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Arrestato in via Emilia Ovest l’uomo è stato tradotto in caserma per la compilazione degli atti di rito.

Nella mattinata di ieri è stato sottoposto a rito direttissimo e condannato ad un anno di reclusione ed al pagamento di una multa di 800 euro.