Musica Fuori anticipa l’inizio della “normale” stagione in abbonamento, previsto per novembre, della GMI modenese, la XXV dalla sua fondazione, con un insieme di proposte “Fuori”: non solo fuori abbonamento, ma un’indicazione di direzione, che ha in sé un’idea di svelamento, di forza, di volontà, di libertà, di uscire all’aperto; fuori dal consueto, dai confini, dalla crisi, dal proprio cortile.

Musica Fuori è basata sulla rete di relazioni che GMI ha costruito in 25 anni di attività, su rapporti con istituzioni, sponsor, aziende private con forte sensibilità sociale. Ci sono infatti due modi possibili per affrontare la crisi economica e sociale attuale: il primo è chiudersi, arroccarsi a gestire “il minimo” assecondando così la rinuncia al cambiamento e – in realtà – favorendo il permanere della crisi; , oppure aprirsi, lavorando con fantasia e ingegno, attingendo a risorse personali e collettive; nel mondo della cultura e dell’arte, in particolare, l’ampliamento delle connessioni e delle collaborazioni creative è anzi una grande opportunità che proprio un’epoca di risorse scarse stimola e rende feconda.

GMI Modena persegue da sempre questa via, nelle proprie stagioni musicali, e lo fa anche con questo avvio di concerti fuori abbonamento, che rimandano a una dimensione di apertura e di collegamento tra iniziative culturali cittadine molto diverse tra loro.

Prima tra queste è il Festival Filosofia, quest’anno dedicato al tema “Cose”, per il quale GMI raddoppia la presenza rispetto agli anni passati: un primo concerto, totalmente “in tema”, del duo di percussioni Biogroove (Antonino Errera e Vito Amato), che indaga il legame tra cose e strumenti, tra rumore e musica, dal titolo Materie sonore, venerdì 14 settembre alle 21 presso l’Auditorium Marco Biagi; una serata con musiche di Koppel, Rzewski, Zivkovic, Paert, Glass, Cage e Minoru. Seguirà una festa musicale “rombante” domenica 16 settembre alle 21 a chiusura del Festival Filosofia, adatta al luogo in cui si rivolge, il Museo Casa Enzo Ferrari. Protagonisti l’ensemble Nema Problema Orkestar, con il programma dal titolo Al rombo degli ottoni, che propongono una serata scatenata, che inizierà con la formazione in marching band dalla Biblioteca Delfini al MEF, con sorprese musicali balcaniche.

Nel mese di ottobre, tra il 19 e il 21, tre giorni di musica, in un ideale viaggio culturale e artistico che combina tanti generi e forme teatrali e musicali, fra ricerca sonora, la grande musica classico-romantica dell’Ottocento, il teatro di tradizione, improvvisazioni jazz e letture.

Venerdì 19 ottobre, concerto in anteprima del Festival Periferico, con il quale GMI ha avviato quest’anno una collaborazione, che porterà il pubblico in un posto inusuale e… in periferia, in uno dei luoghi delle eccellenze produttive modenesi, in una di quelle “medie aziende” nate e sviluppatesi dall’inventiva e dalla passione “per le cose ben fatte”, in grado di migliorare un pezzettino di mondo, creando occupazione, ricchezza per il territorio, oggetti ad alta tecnologia. Alle 21, presso Tecnord s.r.l. (via Malvolti 36), il quartetto di percussionisti Tetraktis propone un concerto di costruzioni sonore ed elaborazioni musicali di Reich, Cage, Nocci, Peck e Sollima; un centinaio di strumenti a percussione “meccanici e analogici” (da piccolissimi campanelli a grandi marimbe), collocati all’interno di un’impresa industriale che è, all’opposto, tutta “elettronica e digitale”. Un concerto da vedere, ascoltare e assaggiare nel buffet finale.

Tutt’altro registro sabato 20 ottobre, alle 17.30 presso l’Auditorium Marco Biagi (Modena), per il concerto di una delle più importanti pianiste attive sulla scena internazionale, Lilya Zilberstein, docente in quei giorni a una masterclass in territorio modenese; sarà anche un incontro ideale con la grande attrice modenese Virginia Reiter, nel 150° anno della sua nascita. La serata, organizzata in collaborazione con la Fondazione Virginia Reiter e con l’associazione Mi.Fama presenterà musiche di Schumann e Beethoven accompagnate da letture affidate alle vincitrici dello speciale Premio Virginia Reiter.

Infine, a chiusura di Musica Fuori, il concerto Piani di viaggio, seguito da buffet, domenica 21 ottobre alle 20.30, presso l’Auditorium Marco Biagi, in collaborazione con Touring Club Modena, che intende festeggiare così la propria decennale presenza a Modena e Punto Einaudi Modena.

Musica classica a sorpresa e improvvisazioni con il pianoforte di Carlo Balzaretti e il pianoforte jazz di Stefano Calzolari, e letture e canzoni interpretate da Loredana Colizzi. Un viaggio sonoro e temporale attraverso alcune culture musicali europee e no, in sintonia con la passione per i viaggi materiali per i quali il Touring club è certamente leader.

Prezzi biglietti:

Per i concerti del 14 e 16 settembre e 19 ottobre: formula biglietto “fai da te”: offerta a scelta dello spettatore a partire da zero euro.

Per l’offerta di almeno 10 euro: ingresso gratuito a un concerto a scelta della stagione GMI 2012-2013

Per il concerto del 20 ottobre: intero € 15,00, ridotto € 10,00. Ingresso gratuito per gli abbonati alla stagione GMI 2012-2013.

Per il concerto del 21 ottobre: intero € 15,00, ridotto € 10,00. Ingresso gratuito per gli abbonati alla stagione GMI 2012-2013.

Prevendite on-line (concerto del 20 e 21 ottobre): www.gmimo.it

Ufficio GMI: Modena, Rua Muro 59 – info@gmimo.it – Tel 059 9781690