E’ stata firmata questa mattina da Sindaco di Sassuolo l’ordinanza che vieta sul territorio sassolese la “Macellazione rituale illegale”.

La macellazione di animali e, nel caso di specie di ovini e caprini, operata senza l’osservanza delle modalità e delle tecniche prescritte nel D.Lgsvo 333/ 1998, infatti, integra il reato di cui all’art. 544-bis del Codice Penale ed il commercio carni fresche refrigerate o congelate è soggetto alla bollatura sanitaria di cui all’articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 854/2004.

L’ordinanza, quindi, vieta su tutto il territorio comunale “ …il commercio, la detenzione ed il consumo di carni ovine e caprine ottenute da macellazione rituale illegale”.

Dispone inoltre che: “la macellazione rituale, così come statuito dal D.Lgsvo 333/1998: può essere eseguita esclusivamente in strutture autorizzate; deve essere eseguita da personale tecnico in possesso dei requisiti prescritti e sotto diretto controllo del Servizio Veterinario competente per territorio; deve in ogni caso risparmiare agli animali eccitazioni, dolori e sofferenze evitabili”.

L’inosservanza dell’Ordinanza è sanzionata come segue: “Il commercio carni fresche refrigerate o congelate senza la bollatura sanitaria è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’art. 6 comma 10 del D.Lgsvo 193/2007 da euro 3.000 a 18.000 euro per ogni lotto di carne non bollato; la violazione di ogni altra disposizione del D.Lgsvo 333/1998 è perseguita con la sanzione amministrativa da Euro 1.000 a Euro 6.000; la detenzione ed il consumo di carni ovine e caprine ottenute da macellazione rituale illegale sono perseguibili con la sanzione con il amministrativa da Euro 500 a Euro 3.000 “.

Gli obblighi e i divieti discendenti dalle norme di Legge e trasfusi nella presente Ordinanza – chiarisce – vengono particolarmente richiamati in occasione della ricorrenza della Festa Islamica del Sacrificio, con riferimento al periodo intercorrente dal 16 Ottobre 2012 al 15 Novembre 2012”.

“Nonostante questa ordinanza venga emanata puntualmente ogni anno – commenta il Vicesindaco di Sassuolo con delega alla Sicurezza Gian Francesco Menani – e la legislazione nazionale lo vieti espressamente, c’è ancora chi non osserva le leggi e macella gli animali in luoghi che non sono quelli consentiti. Per questo motivo abbiamo, nuovamente, emesso l’ordinanza e per questo motivi, nel periodo del sacrificio, verrà intensificata la vigilanza da parte degli agenti della Polizia Municipale affinché la macellazione illegale non si ripeta nuovamente sul territorio sassolese. Ci auguriamo – conclude il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – che quest’anno che non si ripeta quanto avvenuti negli anni precedenti quando abbiamo colto flagranza alcune persone”.