Voucher formativi per sostenere l’inserimento lavorativo e consulenze individuali per l’avvio di attività autonome. Sono aperti i termini dell’invito della Regione che dà l’opportunità ai giovani residenti in Emilia-Romagna non occupati e con un’età tra i 30 e i 34 anni di richiedere l’assegno formativo e frequentare un percorso mirato per ridurre il divario tra le competenze possedute e quelle richieste dall’impresa che intende assumerli. E per i giovani dai 18 ai 34 anni che intendono avviare un’attività autonoma è possibile richiedere percorsi formativi e di consulenza individuali, personalizzabili nella durata, nelle competenze e nei servizi. Due nuove opportunità, finanziate rispettivamente con 3 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo e con 1 milione di risorse regionali, previste dal Piano per l’accesso dei giovani al lavoro, la continuità dei rapporti di lavoro, il sostegno e la promozione del fare impresa, che ha una dotazione complessiva di 46 milioni di euro.

“Vogliamo creare le condizioni per una buona occupazione, anche per i giovani che la normativa nazionale esclude dal contratto di apprendistato, per rispondere al bisogno delle imprese di personale qualificato ma anche sostenere l’iniziativa imprenditoriale e la propensione al fare impresa – ha detto l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi – Azioni, queste ultime, che integrano e completano le misure già avviate nell’ambito del Piano giovani, volte a promuovere il contratto di apprendistato e sostenere la stabilizzazione”.

Fondo 30-34 anni

I destinatari dell’attività formativa sono giovani di età compresa fra i 30 e i 34 anni alla data di richiesta di assegnazione del voucher. La Regione ha scelto di privilegiare questa fascia d’età perché esclusa dalla normativa nazionale da tutte le forme di incentivazione, compreso l’apprendistato.

La Regione finanzia con i voucher il percorso formativo, che deve essere realizzato prima del contratto di assunzione per ridurre la differenza tra le competenze richieste dall’impresa e le competenze possedute dai giovani, per favorire l’assunzione a tempo indeterminato. I potenziali destinatari del voucher dovranno individuare l’impresa disponibile alla realizzazione del percorso formativo presso la propria sede e interessata alla successiva assunzione. Il corso di formazione si realizza, infatti, per almeno l’80% in impresa e viene definito nell’ambito del Sistema Regionale delle Qualifiche, ha una durata compresa tra le 50 e le 300 ore in funzione degli obiettivi formativi e viene accompagnata dalla formalizzazione delle conoscenze e delle capacità acquisite.

Il corso deve essere scelto tra quelli inseriti nel “Catalogo regionale dell’offerta a qualifica”. Il catalogo è consultabile all’indirizzo: https://sifer.regione.emilia-romagna.it/catalogo_voucher/catalogo/.

I beneficiari del voucher non dovranno avere in essere relazione di lavoro o averne avute nei sei mesi antecedenti la richiesta di assegnazione del voucher con la stessa impresa. L’attività formativa deve inoltre essere svolta presso un’impresa che ha sede in Emilia-Romagna o presso un’unità locale di un’impresa dislocata sul territorio regionale.

La domanda di assegnazione del voucher deve essere presentata presso gli uffici dei Centri per l’Impiego provinciali della Regione Emilia-Romagna, entro il 31 ottobre 2013.

Fondo Fare Impresa

Prevede percorsi formativi e di consulenza ad accesso individuale per i giovani dai 18 ai 34 anni, personalizzabili nella durata, nelle competenze in ingresso e in uscita, e nei servizi e che saranno erogati dagli enti di formazione accreditati. I percorsi formativi e di consulenza possono avere una durata compresa tra le 24 e le 82 ore, sono caratterizzati dalla presenza di un vero e proprio accompagnamento alla nuova imprenditorialità, che sarà realizzata attraverso un coaching individuale, in seguito ad analisi orientative e di fattibilità. L’accoglienza e l’orientamento dei giovani sono erogati dalla rete dei soggetti proposti dagli enti di formazione e inseriti nel catalogo regionale. I percorsi devono essere scelti dalle persone all’interno del “Catalogo regionale dell’offerta a qualifica”.

Le azioni si rivolgono a giovani nell’accezione comunitaria, ossia che hanno già compiuto i 18 anni alla data di presentazione e non hanno ancora compiuto i 34 anni alla stessa data (33 anni e 364 giorni).

La richiesta dell’assegno formativo deve essere presentata dalle persone interessate presso gli uffici del Centro per l’Impiego delle Province della Regione Emilia-Romagna, entro il 31 ottobre 2013.