Il Comitato nasce dalla volontà di sostenere concretamente la corsa di Nichi Vendola alle primarie del centrosinistra e alla presidenza del Consiglio, affinché con la sua auspicata vittoria sia possibile porre in campo un’agenda politica di governo che abbia realmente al primo posto il bene del popolo e della nazione, e non quello della finanza e dei poteri forti ad essa legati. Il programma che Vendola incarna si pone all’interno di un quadro che vede il nostro Paese colpito dalla più grande crisi economica conosciuta dall’occidente industrializzato, e vi si pone portando in dote, tra le altre cose, un elemento spesso sbandierato ma mai reso tangibile: la giustizia sociale. Giustizia sociale significa far pagare sul serio chi ha di più, significa garantire un accesso libero e perciò pubblico all’istruzione, significa non soffocare i sogni di giovani generazioni nell’abisso del precariato. Giustizia sociale significa questo e molto altro ancora.

Insieme a questa rivendicazione, occorre essere intransigenti su mafie e corruzione che, come dimostrano le gravi vicende di Serramazzoni, inquinano i nostri territori; e bisogna essere coraggiosi sui diritti civili, e su questo fronte ricordiamo la recente istituzione (su proposta del gruppo consiliare Unione a Sinistra) del registro comunale per le unioni civili a Pavullo.

Primi firmatari: Morena Minelli (vicesindaco e assessore alla Cultura Pavullo nel Frignano), Enrico Corsini (consigliere comunale Pavullo nel Frignano), Carmela Cellurale, Francesco Scuto, Antonella Parrocchetti, Francesco Donini, Cosimo De Nitto, Francesca Ragusa, Valentina Arena, Thomas Ginger Facchini.

Thomas Facchini spiega: “Il Comitato ha intenzione di dare il via alla propria attività con banchetti e incontri mirati, che coincideranno con la raccolta firme per i referendum sul lavoro (art.18 e art.8) e per l’introduzione del reddito minimo garantito. Fondamentale sarà inoltre lo scambio di opinioni e il confronto costruttivo con gli altri Comitati. Una politica anti-crisi efficace, di governo e alternativa alla mattanza attuale esiste, la Francia di Francois Hollande lo insegna”.

Per aderire si può scrivere a: sel.frignano@gmail.com