“Il governo ha dimostrato fino ad ora di essere un po’ troppo distante dai problemi gravi che il sisma del 20 e del 29 maggio scorsi ha arrecato al territorio e alle imprese colpite, ma in particolare alle condizioni di estrema difficoltà in cui oggi versa l’economia di questo territorio”. Queste le parole di Massimo Silingardi Presidente di Confesercenti Modena a margine del convegno tenutosi stamani alla Camera di Commercio in cui erano presenti anche i parlamentari modenesi: “C’è l’urgente necessità e i tanti imprenditori lo hanno chiesto, di un impegno maggiore da parte di deputati e senatori modenesi. Se opportuno non esiteremo a portare a Roma centinaia di imprese per far valere le loro ragioni”.

Per il presidente di Confesercenti, senza interventi immediati di concreto sostegno, il rischio è quello di penalizzare ulteriormente realtà imprenditoriali che già versano in condizioni gravi, oltre che di privare il Paese di un indotto economico tra i più produttivi. “Sono centinaia le imprese del commercio e dei servizi come pure le altre, che stanno tentando di lavorare tra enormi difficoltà all’interno di strutture temporanee ed in una situazione priva al momento di inversioni di tendenza e che fino ad ora ha significato un calo dei ricavi, rispetto all’anno passato di oltre il 50% – ribadisce Silingardi – Gli imprenditori ritengono che ad un’area colpita da un evento grave come il sisma del maggio scorso e che fino a tale data aveva contribuito nella misura di quasi il 2% al PIL Nazionale debbano essere riservate misure ben diverse da quelle fin qui attuate dal Governo che dovrebbe mostrare ben altra attenzione verso il nostro territorio”.