Manifestazione dei sindaci a Milano: più di mille in piazza della Scala. Delrio: “Legge di Stabilità ultima occasione per governo e partiti per rivalutare Imu, Patto di stabilità e spending reviwew che stanno uccidendo i comuni. Altrimenti valuteremo modalità di dimissioni dei sindaci nella riunione dell’Ufficio di Presidenza del 29 novembre”.“Il 29 novembre l’Ufficio di presidenza dell’Anci, mentre saranno in corso i lavori sulla legge di Stabilità della Commissione Bilancio del Senato, si riunirà per decidere tempi e modalità delle dimissioni in massa dei sindaci”.

Lo ha annunciato il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci, Graziano Delrio, al termine dell’incontro, nella prefettura di Milano, con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Della delegazione dell’Anci, che ha esposto le ragioni della protesta di oggi nel capoluogo lombardo, facevano parte anche il sindaco di Roma e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci Gianni Alemanno; il sindaco di Venezia e coordinatore delle Città metropolitane Giorgio Orsoni e quello di Milano Giuliano Pisapia, il sindaco di Pavia e vicepresidente vicario dell’Associazione dei Comuni Alessandro Cattaneo e il sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia Attilio Fontana, il coordinatore nazionale Piccoli Comuni Anci, Mauro Guerra.

“La manifestazione ha visto la presenza di oltre mille sindaci provenienti da tutta Italia che insieme, senza distinzioni di partito, hanno fatto sentire la propria voce”, ha sottolineato Delrio, come riferisce l’Anci (www.anci.it). Tornando all’incontro con Giarda, Delrio ha riferito che ”il ministro si è impegnato a riportare il nostro profondo malessere al premier Monti. Abbiamo chiarito – ha continuato Delrio – che la legge di Stabilità è l’ultima occasione per rivedere quelle norme (Imu, Patto di stabilità e spending review) che stanno uccidendo il comparto dei Comuni”. A questo proposito, Delrio ha annunciato che “oggi stesso vedrò il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni mentre domani incontrerò i segretari di Pd e Pdl, Pierluigi Bersani e Angelino Alfano”.

“Se dai lavori del Senato non avremo risposte alle nostre richieste – ha ribadito Delrio – già in quella fase, il giorno 29, i sindaci decideranno per le dimissioni”.

“La conversione in Senato della legge di Stabilità – aveva detto poco prima Delrio intervenendo alla manifestazione – è l’ultima occasione. Il governo ci ha promesso un’alleanza, abbiamo atteso di ridiscutere il Patto di stabilità almeno per la messa in sicurezza dei territori. Non solo il Patto non cambia, ma coinvolge anche i piccoli Comuni con un esito drammatico”.

Delrio aveva poi ricordato come “dal 2007 al 2010 abbiamo dato al risanamento 10 miliardi di euro di cui 2,5 derivanti da questa spending review. In Europa possiamo andare a testa alta anche perché noi abbiamo dato più di ogni altro comparto dello Stato”.

Sull’Imu Delrio aveva sottolineato come sia stata “pagata fedelmente dai cittadini, perché pensavano che le risorse sarebbero andate per le scuole dei figli, invece così non è stato. Era meglio la vecchia Ici. Anche sulla tassa sui rifiuti vogliono fare la stessa cosa, ma noi diciamo no. Basta fare i guardiani dello sceriffo di Nottingham”.