Costituiscono sempre più una straordinaria risorsa ambientale e paesaggistica, rifugio di rare specie di uccelli o di piante a rischio di estinzione. Sono le zone umide della pianura emiliano-romagnola a favore delle quali la Giunta regionale ha stanziato 5 milioni e 478 mila euro. Le risorse arrivano dal Programma regionale di sviluppo rurale e sono destinate a imprenditori agricoli, Comuni, Enti di gestione parchi, Associazioni per la tutela della flora e della fauna selvatica, Consorzi di bonifica. I contributi verranno erogati attraverso bandi provinciali. Le domande possono essere presentate alla Provincia di appartenenza entro il 18 gennaio 2013. Potranno in particolare essere finanziati interventi per tutelare aree di particolare pregio, ricadenti nelle Zone di Protezione Speciale, con particolare riguardo alla corretta gestione delle acque dolci e salmastre, alla conservazione della vegetazione emersa e sommersa e alla prevenzione dell’inquinamento; la realizzazione e ristrutturazione di piccole infrastrutture per la fruizione turistica; la messa in opera di strutture per la gestione della fauna selvatica. “Sono risorse – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – che rappresentano un contributo concreto alla salvaguardia di ambiti che grazie alle loro caratteristiche svolgono un ruolo importante per la tutela della biodiversità. Un’ ulteriore conferma che l’agricoltura può svolgere anche un’ importante funzione di riequilibrio e miglioramento ambientale del territorio”.