Si sta per concludere il ciclo di iniziative “Lezioni magistrali di Diritto Costituzionale”, organizzato dalla cattedra di Diritto costituzionale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che ha portato alcuni dei più noti giuristi italiani ad alternarsi come ospiti di una serie di incontri su grandi tematiche che rappresentano il fondamento delle società democratiche: dal diritto alla salute, alla comunicazione, alla informazione, alla libertà di impresa, al voto ed alla partecipazione sociale.

L’ultimo appuntamento del ciclo si terrà mercoledì 5 dicembre ore 11.30 presso l’Aula N del Complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano 3) a Modena con le lezioni dei proff. Mario Bertolissi su “Tutela del risparmio e disciplina del credito” e Gladio Gemma, dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia su “I doveri costituzionali”.

Mario Bertolissi

E’ attualmente professore ordinario di diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova (dall’Anno Accademico 2003-2004), in cui insegna, altresì, giustizia costituzionale e diritto pubblico comparato. È autore di monografie e saggi che riguardano temi essenziali del diritto pubblico (diritto costituzionale, amministrativo, contabile e tributario). Componente del Consiglio Superiore delle Finanze. Direttore scientifico della Rivista “Il Diritto della Regione” (edita da Rubettino) e di “Federalismo fiscale. Rivista di diritto ed economia” (edita da Jovene), nonché condirettore della collana “Forme e realtà nell’esperienza giuridica” (edita da Giappichelli) e di “Abbrivi” (editi da Jovene). Dirige, inoltre, la collana di “Studi sull’ordinamento giudiziario” (edita da Jovene). Svolge anche l’attività di avvocato.

Gladio Gemma

Gladio Gemma già ordinario di Diritto costituzionale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. E’ autore di numerosi scritti tra cui recensioni di libri, note a sentenze, comunicazioni a convegni, commenti di diritto costituzionale, saggi e monografie . E’ stato membro del “Gruppo di Pisa” sia dell’Associazione italiana dei costituzionalisti.