Nello scorso consiglio comunale del 26 Novembre abbiamo presentato un’interpellanza sui contributi per l’autonoma sistemazione “C.A.S.”, contributi erogati per dare un aiuto alle famiglie la cui abitazione principale era stata danneggiata totalmente o anche solo in parte e le quali avessero trovato una sistemazione a spese proprie (presso alberghi, amici, parenti, roulotte, ecc) senza accedere alle strutture d’accoglienza messe a disposizione da Comune e Protezione Civile. Con l’ordinanza N. 24 del 14 agosto 2012 la regione Emilia – Romagna emana il “NUOVO CAS” apportando alcune modifiche alla precedente ordinanza circa le somme e i requisiti per l’erogazione del contributo. La direttiva disciplinante i criteri e le modalità procedurali per la presentazione delle domande sancisce il diritto di beneficiare del contributo, oltre ai soggetti la cui abitazione fosse distrutta tutta o in parte, a tutti coloro la cui abitazione fosse stata sgomberata dietro apposito provvedimento, ai residenti nella zona rossa, ed anche a coloro che avevano richiesto un sopralluogo speditivo per la verifica dell’agibilità.

In quest’ultimo caso veniva evidenziato dalla stessa direttiva che:

– Se l’esito della verifica avesse attestato l’agibilità ovvero la possibilità di riuso immediato, il contributo non veniva riconosciuto;

– se l’esito fosse stato “da rivedere” con successivo sopralluogo AeDES il contributo veniva riconosciuto dalla data del sisma sino alla data della scheda AeDES a prescindere dall’esito del sopralluogo.

Quindi si è verificato che coloro i quali ricevevano il sopralluogo speditivo dei vigili del fuoco venivano esclusi dall’erogazione del contributo anche nel periodo di tempo trascorso in attesa dello stesso sopralluogo che garantiva “l’esito ufficiale” di agibilità, mentre il sopralluogo AeDES seppur con esito positvo, sanciva ugualmente il contributo, nel lasso di tempo d’attesa dell’uscita dei tecnici.

Ho presentato questa Interpellanza al Sindaco e alla Giunta Comunale per chiedere un’interpretazione autentica della suddetta direttiva perché è necessario far luce su questa vicenda che accende troppi dubbi. In questo momento storico dell’Unione Area Nord, centro del cratere dei due terremoti di maggio, dove il Natale passerà su quello che rimane di città e paesi distrutti, bisogna essere chiari per aiutare i cittadini feriti nella propria casa e bisognosi di tutto. Chiudo augurando a tutti un Buon Natale e un Felice anno nuovo.

(Cons.re Rocco Prestia)