I carabinieri del Ros hanno  eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura  Distrettuale Antimafia, nei confronti di 18 indagati, a vario titolo,  per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura e tentato  sequestro di persona a scopo di estorsione, aggravati dal metodo  mafioso. Gli interventi hanno interessato le province di Rimini,  Prato, Napoli e Caserta.

I provvedimenti scaturiscono da un’attivita’ investigativa  sviluppata nei confronti di un’organizzazione criminale di matrice  camorristica, operante in Emilia Romagna e dedita a diffuse attivita’  estorsive e usuraie ai danni di numerosi imprenditori locali, i cui  proventi illeciti venivano reinvestiti in attivita’ immobiliari e  commerciali in Emilia Romagna e nella Repubblica di San Marino.

Le indagini, in corso dal 2008, si sono gia’ concretizzate in  due precedenti operazioni, con l’esecuzione, nel febbraio del 2011, di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia  bolognese nei confronti di 10 persone e, nel marzo scorso, di  un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri 3 soggetti.In entrambe i provvedimenti restrittivi agli indagati veniva  contestato il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.