Gregorio-PaltrinieriLa cometa che di nome fa Coraly Balmy illumina anche la seconda giornata dei campionati assoluti invernali di nuoto. Lo Stadio del nuoto vede infatti per la seconda volta alla vittoria la stella transalpina che centra il successo nei 400 stile libero orfani di Federica Pellegrini che ancora cerca di dialogare con Federnuoto. Il titolo tricolore è stato vinto da Martina De Memme seconda in 4’11.34 e molto vicina alla francese.

Tra i bis che hanno visto protagonisti Fabio Scozzoli e Michela Guzzetti nella rana Ilaria Bianchi e Pietro Codia a farfalla, svetta quello di Gregorio Paltrinieri nel mezzofondo. Dopo i 400 il carpigiano di Coopernuoto e Fiamme Oro si piglia anche i 1500 senza dannarsi troppo l’anima in 15’14.49 per una doppietta che verrà certamente ricordata negli annali.

Silvia Meschiari sale il gradino più basso del podio dei 200 farfalla e si conferma tra le migliori farfalliste. La modenese di Aqvasport Rane Rosse arriva terza alle spalle dell’azzurra Stefania Pirozzi che si aggiudica il tricolore, e di Emanuela Albenzi dopo uno spalla a spalla durato tutta la gara: 2’13.44 il tempo della romana contro il 2’13.60 nella geminiana. Un tonico Daniele Sanna è 11° in 2’05.23 nei 200 misti con Cuoghi 14°, mentre nei 100 rana del “regno di Scozzoli” si registra Mattia Dall’Aglio al 19° posto con 1’04.09.

Dopo il 23° posto di Giulia Negrini nei 100 dorso,Lorenzo Benatti che non sta attraversando un gran periodo si classifica 18° nei 50 stile, 8° nei 100 farfalla con 54.95, dopo che nella staffetta mista inserito nel quartetto “B” (per modo di dire) dell’Aniene è 6°. None le Rane Rosse con Tommaso Pagani inserito a stile libero.