carabinieri_nas_2Nell’ambito di una collaudata strategia di controllo, nelle ultime settimane i Carabinieri dei NAS hanno intensificato la propria attività nei confronti della cosiddetta “filiera natalizia” per garantire la sicurezza dei prodotti e la salute del consumatore. Le ispezioni si sono concentrate sul controllo di dolci, pesce e carne, esercizi di ristorazione, luminarie e giocattoli.

L’operazione, denominata “Santa Claus”, ha visto impegnati oltre 500 Carabinieri dei 38 NAS, che hanno ispezionato circa 3.500 aziende alimentari, di cui il 31% è risultato irregolare per violazioni di natura igienico sanitaria, strutturale e/o commerciale. Nel corso delle attività, i militari hanno sottoposto a sequestro oltre 350 tonnellate di alimenti per un valore di circa 3 milioni di euro, accertando 1.843 violazioni, segnalando alle Autorità Giudiziarie, Amministrative e Sanitarie i 1178 responsabili e contestando violazioni amministrative per quasi 1milione e mezzo di euro; nel corso della stessa operazione sono state chiuse o sequestrate 89 strutture.

Particolare rilievo hanno assunto le attività svolte dal NAS Carabinieri di Bologna, che ha sottoposto a sequestro sanitario 30 tonnellate di materie prime per dolci natalizi (uvetta, pistacchi, cioccolato, etc.) stoccate in precarie condizioni igieniche, con termine di conservazione scaduto anche da 4 anni e parzialmente insudiciate da sporco e scarafaggi e di torroni, croccanti e dolci a base di cioccolato. L’ASL ha disposto la parziale sospensione delle attività produttive a causa delle carenze igienico sanitarie riscontrate. Lo stesso Nucleo ha inoltre individuato, nella provincia di Forlì, un prosciuttificio che importava prosciutti dall’estero (in massima parte della Polonia), ne rimuoveva i marchi (compresa la bollatura sanitaria originale) e li confezionava sottovuoto etichettandoli falsamente come “Prosciutto crudo di Parma D.O.P.”, destinandoli alla composizione di cesti natalizi. L’attività ha consentito di sequestrare alcune centinaia tra tranci di falso “Prosciutto di Parma” e salumi vari, 700 etichette contraffatte e materiale utilizzato per l’attività illecita.

Anche i controlli per la verifica della regolarità di giocattoli e luminarie hanno preso in esame tutta la catena di distribuzione, dall’importazione alla vendita al minuto. In totale, le 344 ispezioni eseguite presso altrettante attività commerciali hanno consentito di sottrarre dalla distribuzione quasi 50mila tra giocattoli, addobbi e luminarie pericolosi, nonché di segnalare alle Autorità competenti 79 persone, alle quali sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 134mila euro.